Argomenti. L’argomento del giorno, di questi giorni non è certo la data delle elezioni anticipate in Italia o Trump che vuole uscire dagli accordi sul clima ma la presenza o meno di Moreno Longo sulla panchina della Pro nella prossima stagione, la 2017/2018. E questo argomento non è solo principe a Vercelli, parrebbe esserlo a Empoli, Bari, Frosinone, anche negli USA dove abita il mio amico John o in Australia, dove sta il mio amico Daniel. Come è noto, Moreno Longo ha ancora un anno di contratto sulla panchina della Pro e l’Umile ha sempre scritto che di certo resterà. Alla conferenza stampa su La Giovane Italia, l’altro ieri, non ho neppure pensato o chiesto di avere notizie o aggiornamenti, neppure immaginato in precedenza di poter o dover chiedere, non ne vedevo la ragione al di là della soddisfazione di curiosità morbosissime – e fresche di giornata come le uova, ogni giorno sempre le stesse curiosità – di alcuni Innamorati che vedono o sognano (ma anche nel senso di incubo)  la partenza del mister, alcuni – pochissimi e non ne faccio parte –  la sperano, altri la vedono come un piccolo o grande dramma. Il Leone, anche l’Innamorato Leone, si muove curioso e guardingo. Prima del calciomercato ovvero quello dei calciatori,  quindi,  c’è quello degli allenatori, l’allenatormercato anche se stanno sotto contratto ma potrebbero ricevere un’offerta allettante, irrinunciabile, è giusto coltivare o premiare le ambizioni. C’è  una clausola rescissoria pure per tutti gli allenatori già sotto contratto,  come per i giocatori, infatti Mustacchio a gennaio se ne andò a Perugia e la Pro ebbe per clausola una certa cifretta ? Oppure è tutto un gentleman agreement, un accordo tra gentiluomini? Illuminateci. Perchè se si libera una casella occorre avere il tempo per rioccuparla. Anche se resto convinto che Longo continuerà ad essere l’allenatore della Pro, speriamo. Chissà, occorre attendere ancora 10-15 giorni e sarà nel mentre, non volesse il cielo laico di Eupalla, tutto un fiorire quotidiano di uova, cioè oggi è il giorno decisivo di X ad A. Oppure Y, idea Z. Ma solo al 60, facciamo 65%, forse 32% , anche 33%. Sembra che si debbano dimostrare tutti questi teoremi partendo da nomi, luoghi, tracce, X Y Z A. Parlare però-  e quindi anche scrivere-  di nomi di giocatori, in arrivo a Vercelli è assai prematuro e non vogliamo prematurare, brematurare, in assenza della conferma, del ribadire la presenza di Moreno Longo sulla panca della Pro, la conferma da parte sua che lui resterà.  Anche se. Anche se i calciatori vanno e vengono, come gli allenatori. E oltre agli eventuali arrivi ci sarebbero anche le eventuali partenze, eventualmente dolorose, come quelle di Bani che sembra l’unica certissima e senza speranze di trattenute. Provedel? Si prova a trattenerlo. Palazzi? Ma lui ha già salutato, forse vuole provare nuove esperienze, nuove emozioni.  Eguelfi? Forse resta, forse sì, anzi quasi sicuramente. Luperto? Potrebbe essere il nuovo Albiol ma preferisce fare panca e qualche apparizione in A o titolarissimo in B, da noi o in qualche altra squadra di fascia zenitale, altissima? Richissà. Emmanuello? Come Gagliardini, il nuovo Gagliardini, il nuovo Emmanuello, quello che abbiamo ammirato quest’anno di personalità a Vercelli. Castiglia, Germano, resteranno, un auspicio, soprattutto. Konatè resta sicuro ma La Mantia se arrivasse un’offerta bomba, allora partirebbe. Si vociferava dell’interessamento della Pro verso Luca Tedeschi, centrale difensivo e capitano del Cosenza, un centrale assai forte, si vedrà, c’è concorrenza ed è ancora troppo presto. Vi scrivo che Longo resterà, si costruirà la miglior Pro Vercelli possibile sull’ossatura della precedente. E se poi, per esempio tra le diverse voci, dovesse arrivare Dal Canto,

https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/empoli-spunta-longo-per-la-panchina-a-vercelli-pua-andare-dal-canto-977736

idea Dal Canto, lo accoglieremo con gioia, fiducia, ottimismo, energia di Innamorati Leoni ?. Ma anche, mi ha scritto pochi minuti fa un amico, Lerda, Franco Lerda, ultimo e più recente incarico d’allenatore a Vicenza. Piace a molti Tedino, mister del Pordenone ancora impegnato nei play off per la B, ha però un contratto con la squadra friuliana fino al 2019. Ed anche Vivarini potrebbe essere di nuovo coinvolto per una panchina di B, dopo l’esperienza di Latina.

Paolo d’Abramo