Una terna per il week end

Viaggio tra i nomi da cui uscirà il futuro mister della Pro

Vincenzo Vivarini da il centro.gelocal.it

Una terna per il week end. Giorno dopo giorno si sviluppa la trama  del toto allenatore della Pro versione 2016/2017, ci vorrà ancora una settimana abbondante per scoprire il protagonista dopo aver ristretto la rosa degli indiziati. Ieri Vi scrivevo di Attilio Tesser. Nottetempo, gli amici in visita mi han detto che ad oggi sarebbe invece da escludere lo spiraglio che avrebbe portato ad un allenatore con staff e che, per il week end, i nomi su cui far danzare la fantasia sono tre, il consueto Moreno Longo, ormai prossimo alle finali di Campionato con il suo Toro Primavera ed assai attivo tra conversazioni e viaggi sondaggi per imboccare la strada giusta  utile a trovar la panca migliore nella Stagione che verrà. Longo ha diverse opzioni possibili, sono numerose le squadre che lo vorrebbero, deve prendere la decisione giusta. Gli altri due,  come sempre da interpretazione dei sogni, sono Vincenzo Vivarini e Roberto D’Aversa. Di  Longo l’Umile ha già scritto in abbondanza negli articoli precedenti, Moreno conserva un cospicuo vantaggio sui contendenti per il fine settimana. Vincenzo Vivarini, nato ad Ari, classe 1966, ha chiuso il rapporto con il Teramo dopo aver trascorso tre stagioni piuttosto brillanti se non brillantissime. Vivarini ha incominciato nel 2003/2004 la sua carriera di trainer come vice al Giulianova, è passato nella stagione successiva a far l’osservatore per il Pescara, poi vice allenatore del Pescara e, negli anni a seguire, mister di Luco Canistro, Renato Curi, SSD Chieti ed Aprilia. Modulo preferito il 5-3-2, media punti conquistati complessivamente sulle partite giocate 1,60, piace , non c’è dubbio che Vivarini piaccia. Roberto D’Aversa, nato a Stoccarda, classe 1975, lunga sequenza di squadre come giocatore tra serie A, B e C1, alla Virtus Lanciano responsabile dell’area tecnica nel 2013 ed allenatore dal 2014 all’esonero del gennaio 2016, quando gli subentrò Maragliulo. Modulo preferito di D’Aversa il 4-3-3, media punti a 1,09. Vivarini la scommessa di un allenatore non giovanissimo ma arrembante nel gioco e piuttosto innovativo. D’Aversa ha caratteristiche di lottatore. Longo sempre in polposcition, è così, ma gli altri due, soprattutto Vivarini potrebbero costituire la sorpresa del sorpasso al fotofinish. Escluderei, al momento,  Fabio Grosso dal gruppo dei pretendenti diretti al soglio bianco, non è in lizza per i pensieri principali di questo fine settimana e neppure per i primi giorni della prossima. Ne sarei fortemente sorpreso. A pochissimi giorni dal’addio ai monti anzi a Vercelli, Dom Claudio I Foscarini è stato immediatamente accostato all’Entella Chiavari, o dall’Entella Chiavari, il sogno non chiariva se si trattava d’un abbordaggio a fini d’ingaggio per la prossima stagione o era una nuvola di passaggio sull’ex mister della Pro, una nuvola d’azzurro e mare ligure.

Paolo d’Abramo