Ancora un attimino

Grassadonia, da mercoledì

Archivio Umile, bene molto bene

Ancora un attimino, il terribile attimino. Lasciare o esser lasciati, un dilemma esistenziale che coinvolge tutti gli Innamorati, eppur non ce ne importa granché.  Dall’entusiasmo alla delusione e poi ancora entusiasmo, crescente, senza un perché. Oppure, con un perché, sì, dai che c’è. Quegli addii senza dire nulla, senza dirsi una parola come cantava Julio, oppure tante. I silenzi fatti di mille parole. Nessun rimpianto, nessun rimorso. A Vercelli, gli Innamorati sono abbastanza pratici di queste situazioni. Scazzola, Foscarini, Longo, per stare agli ultimi in ordine di tempo. Sono contento, inspiegabile euforia d’Innamorato. Naïf, sono così.  Arriva Grassadonia al posto di Longo e mi pervade una certa allegria di approdo ad un porto amico, a me le novità mettono allegria, questa in particolare, e non so il perché, sarà il gusto del nuovo – è vero- ma anche la voglia di vedere un calcio moderatamente bailado, giocato, arrembante e caldo come il sole del sud, anche nelle mezze stagioni che non ci sono più, ma nel calcio sì, mezze che sono intere nella  salvezza raggiunta, negli anni di questa permanenza in B.   Ti aspetti sempre una Stagione piena di allegria, calcio giocato, comunque sudato, lottato, umile e combattivo, pochi dolori e tante gioie, gioie di personalità, senza pullman davanti alla porta, mai stati a queste latitudini, non possono stare i pullman davanti alla porta di un portiere leone. Grassadonia, allenatore  giovane, motivato, molto. Consigliato all’arrivo, dicono i sogni dei miei amici, da Peppino Vives. Mi piace già. Il mio amico Fabrizio scrive e dice che se Grassadonia è uscito – e bene – da situazioni di mister in contesti complessi e frizzanti, qui arriverà con la calma interiore del guerriero reduce da tante battaglie sul campo, battaglie di uomini. Uomini guerrieri e, in panchina, a guidarli con l’umiltà di chi sa di poter fare ancora tanta strada, magari insieme alla Pro, c’è- ci sarebbe – un biennale.  Reduce Grassadonia.  Reduce in Lega Pro ma alla guida di guerrieri adultissimi e provati dal caldo del sud, in campo e fuori. Ora il mister di Salerno è messo alla prova in serie cadetta. I tifosi della Paganese hanno apprezzato assai mister Grassadonia, sono certo che sarà lo stesso anche per gli Innamorati.   Gianluca Grassadonia è il nuovo allenatore delle Bianche casacche, lo sarà . Lo sarà da mercoledì, altri sogni di altri amici. Occorre lasciare che il tempo scorra, il tempo dell’ufficialità e poi del calciomercato, sogni con speranze ricche di fondamenti, il tempo dirà se li vede solo l’Umile. Attendiamo fiduciosi.

Paolo d’Abramo