Brindiamo per scacciare i demoni
Brindiamo per festeggiare il primo posto in classifica dopo la bellissima vittoria per uno a zero a Piacenza, il secondo bicchiere serve a danzare e saltare e cantare nel migliore dei modi possibili per la conclusione del terribile 2018 e d’auspicio per l’anno che verrà, il terzo bicchiere è utilissimo per scacciare i demoni tentatori di cessioni eccellenti, come quella di Umbertino, dal 3 gennaio al 21 dello stesso mese come il mercato in piazza, più o meno. Ieri me lo ha comunicato un addetto ai lavori, stanotte l’ho sognato, un incubo, potrebbe essere la destinazione di Umberto in riva al fiume che sta in riva al mare, deve, deve per forza essere uno scherzo di carnevale in anticipo, verseremo novecentomila lacrime di gioia quando scopriremo che sì, è uno scherzo, i costi ingenti della serie C, la disaffezione degli Innamorati delusi dalla disaffezione del timoniere che è anche armatore, armatore di barchini per perderci nella nebbia di paludi e lagune popolate di fantasmi o di fionde per scagliare lontano questi demoni, questi fantasmi. E saremo riconoscenti ancora, per il sacrificio compiuto in grazia della nostra fidanzata. È una bella Pro, quella di Vito Grieco, speriamo resti tale anche tra 20 giorni, anzi più polputa, rinvigorita e non dimagrita dopo la dieta a seguire gli stravizi di fine anno. No Entella per Umbertino e neppure altra di C, ma neanche di B, Cremona, Padova Venezia con l’alibi di non voler tarpare le ali agli uomini ed ai calciatori si va a caccia di un sostituto impossibile con il barchino ormai sperso nella palude. Va là che Ti vendono anche Morra, sette goal ed uno score invidiabile. Cosa sono i soldi di fronte al sogno di ritornare in serie cadetta? Non smetterò mai di ricordare che due presidenti a Vercelli saranno sempre ricordati dai cuori nobili, Domenicale e e Baratto, un’altra vita ed altri giorni di hockey e calcio, fatti di poesia e denaro, molta poesia ed un po’ di soldi, se nel calcio la categoria era inferiore lo stadio era pieno come il cuore d’entusiasmo e poesia, calcio romantico. Se proprio si è ai saluti, usciamo con garbo, delizia. E non vendiamo Umbertino. Forza Pro, che il 2019 porti il ritorno in serie Cadetta, assai probabile che non porti nessun rimborso per il danno dell’estate trascorsa, ci porti il barchino delle paludi e delle nebbie sulla strada del ritorno in seconda serie, sul campo più che a tavolino come certi scudetti vinti in segreteria o contro una squadra di ragazzini. Si chiude il sipario e si stende il velluto nero sul tavolo della roulette quando il banco perde e qualche fortunato diventa improvvisamente ricco, nero di seppia, della laguna e delle nebbie. Si ripartirà a mercato ormai quasi concluso con l’Arezzo ma in mezzo ci sta il mare delle tempeste, il mare del mercato da attraversare con il barchino. Brindiamo per scacciare i demoni, Buon Anno e Forza Pro!
Paolo d’Abramo