Le semplici cose

Sabato alle 15 arriverà al Robbiano Piola l'Entella

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Le semplici cose. Sono variegati i commenti degli Innamorati presenti alla ripresa dopo il bel pari di Crotone. C’è chi sostiene che – pur in dieci – Foscarini avrebbe dovuto metter Malonga o Forte e non un centrocampista seppur di talento. Chi, pur ricordando Pierino Prati e tanti altri, si chiede come Legati abbia potuto sbagliare da meno di mezzo metro, chi – come l’Umile – è per il fallo di Budimir su SuperMirko – chi dice che Marchi è stato un poco in ombra (ma quest’ultima affermazione la sento da molto tempo), chi si preoccupa di Faustinho presente sul campo in stampelle a salutare i compagni. Una radiografia non è bastata, serve una Risonanza domani martedì e si saprà e speriamo, perché non è sempre così facile, vedere se è forte contusione o microfrattura. Il punto è questo, abbiam pareggiato ed ora pensiamo all’Entella che l’ultimo turno ne ha date 4 al Trapani terminato (nel senso proprio di finito, abbattuto) in 9 per l’espulsione del portiere Fulignati – reo di aver preso la palla con le mani fuori area (ma non l’ha fatto anche Cordaz sabato scorso ?) – e  di Perticone. L’Entella ha giocato così, con Paroni, Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Keita, Sestu, Jadid (26′ Palermo), Troiano, Masucci, Di Carmine (31’st Hector Otin Lafuente), Caputo (24′ Costa Ferreira). A disposizione Borra, Volpe, Benedetti, Staiti, Cutolo, Sini (Ve lo ricordate ?), Aglietti in panca a dirigere il 4-3-1-2. Héctor Otìn Lafuente, un ragazzone classe 1996, da due anni in Liguria, imprestato da chi ? Dalla Giuventus che lo ha preso dal Real Zaragoza e girato alla Virtus Entella. Otin è stato definito dal periodicodearagon.com “la perla de la cantera zaragocista, un jugador con gran proyección“, olè. Oggi, alla ripresa, si sono ripresentati nel gruppo Coly e Ardizzone che si sono allenati con i compagni, Alessandro Budel ha fatto differenziato per mezz’oretta e poi è rientrato nella palazzina degli spogliatoi, a Crotone ha corso tanto. Differenziato e corse anche Donatino Disabato. Ad oggi potremmo ipotizzare Pigliacelli (anche lui parzialmente a riposo sul campo), Germano Coly Legati Budel (o nella difesa a tre o davanti alla difesa a 4), Mammarella, Castiglia, Scavone e davanti le tre M che ben conoscete, Malonga Marchi Mustacchio. Emmanuello è in gran belle condizioni ma Voi chi togliereste per fargli spazio? A lunedì la Pro è favorita dagli allibratori 2 e mezzo, a 3 il pari, a 3 e 30 la vittoria dell’Entella nel periodo ipotetico dell’irrealtà, come preparare i Bicciolani senza burro, il Torrone senza miele di acacia, canditi e vanillina, la frittura di pesce senza il pesce. Non possiamo separarci, insensibili, dalle semplici cose, conserviamole, coltiviamole, la biancheria stesa al vento nel prato, il tè delle 5 con i Bicciolani, appunto per festeggiare. Sono sempre le cose semplici che mozzano il fiato, come diceva Gandhi e come ripete l’Umile. Manteniamo la media inglese, vinciamo sabato sulla pelouse verde brillante del Robbiano Piola imbandito a festa.

Paolo d’Abramo