Continuiamo a fare quadrato

Alcuni aggiornamenti

Continuiamo a fare quadrato. Sarebbe curioso se dopo averlo scritto nel pezzo di ieri, oggi l’Umile cambiasse idea. Così come non cambieranno un alito del loro pensiero, per carattere  o convinzione tutti coloro che in qualche modo s’interessano di Pro. Le Novità di oggi sono la conferma ufficiale dell’addio di Scaglia al calcio giocato, l’accordo che sembrerebbe praticamente siglato con Malonga dall’Hibernian di Edimburgo anche se ancor nulla d’ufficiale trapela e neppure le eventuali alternative, un’ipotesi di mercato su Castiglia al Vicenza –  compagine in cui Luca ha già militato in gioventù – l’attesa per almeno un altro arrivo in casa Pro, la prossima partita di sabato a Latina, gli allenamenti a porte chiuse al Robbiano Piola per tutta la settimana. A Max il ringraziamento enorme, un abbraccio fortissimo per quanto ha dato alla Pro, sotto tutti gli aspetti. E per quanto potrà dare nel nuovo incarico legato al Settore Giovanile dei Leoni. Su Malonga attendiamo l’ufficialità. Dubito che possano trovare concretezza, almeno in brevissimo, ulteriori ipotesi di scambi legati ancora al settore offensivo ed emerse dalle voci del mercato di questi giorni. Quanto a Castiglia, per intanto occorrerebbe capire su quali basi economiche o di contropartita tecnica si baserebbe l’evento, quale gradimento avrebbe l’eventualità del passaggio sul giocatore, le alternative nel ruolo. Ed è altrettanto presto per poterlo dire o scrivere in modo netto, è dunque improbabile che si verifichi il movimento. Gli altri arrivi si attendono, nulla di più. La trasferta di Latina è un dado a tre facce che gira sull’ampio tavolo verde, nel senso di verde come l’erba dello Stadio nel centro laziale. Una vittoria o anche solo un pareggio in qualsiasi modo conquistato sbloccherebbero la classifica ferma da 4 giornate, non voglio al momento pensare ad un’altra sconfitta. Gli allenamenti a porte chiuse, si prende atto della decisione. Facciamo quadrato, a prescindere fino alla fine del campionato, fino alla prossima gara, fino a quando volete Voi ma per non meno di due, tre mesi o tutta la vita, seguendo scrupolosamente il già citato decalogo del Cavalier Secondo Ressia, niente di più da aggiungere fino alla partita di sabato oppure a operazioni di mercato con ufficialità, perché le voci precedenti riportate potrebbero essere i piani alternativi, a meno che si sviluppino d’improvviso nuove soluzioni.

Paolo d’Abramo