Gira la palla

Da legab.it

Gira la palla. Firenze 3, Castiglia e Vives 2, con un goal Bergamelli, Bifulco, Legati, Morra, Raicevic, Rovini. Questi i marcatori della Pro. Ieri sera il mio amico Fabrizio diceva la Pro ha un gioco supercollettivo. Bravo, guarda quanti segnano! Non montiamoci la testa, ora, anzi sabato pomeriggio, giocheremo con il Bari, poi il Carpi, infrasettimanale ad Avellino e il Foggia ancora in casa. Dopo il Foggia, nella prima settimana di novembre, la partita con il Novara, curiosi di sapere come sarà la classifica delle due squadre in quel momento. Andiamo con ordine, uno alla volta – avversario – per carità. Il Bari guidato da Fabio Grosso, grandi ambizioni come sempre per una piazza esigente, pressione, il Bari fuori casa e in questo campionato ha sempre perso. Anche noi non avevamo mai vinto fuori dal Robbiano Piola, lo abbiamo fatto – esagerando in gioco e reti – a Perugia, fagocitando gli entusiasmi e la protervia degli Umbri, se non di tutti almeno di qualcuno. Il Bari, ha perso ad Empoli 3 a 2, con lo stesso risultato a Frosinone, a Spezia è stato sconfitto uno a zero, non c’è il due senza il tre il quattro vien da sè, magari. Ma il Bari è una Signora squadra, 3-5-2 e a La Spezia così  Micai; Capradossi, Marrone, Gyomber; Fiamozzi, Tello (56′ Cissé), Basha, Busellato (86′ Galano), Improta; Floro Flores, Brienza (71′ Petriccione). A disposizione Conti, De Lucia, Kozak, Galano, Anderson, Cassani, Iocolano, Morleo, Nené. Per la Pro fuori Bifulco per due settimane, in campo Grassadonia dopo esser stato allontanato dall’arbitro Saia per aver più volte superato la linea tecnica riservata agli allenatori, si potrebbe immaginare Vajushi al posto di Bifulco e per il resto, se presenti, pochi altri aggiustamenti, dilemma Ghiglione – Berra, difesa di ferro, avanti con il colpo in canna, pronto ad esplodere, Rovini. La domanda che si ponevano ieri l’Umile e Fabrizio era: quanto ci metteranno gli avversari a prendere le contromisure dopo aver capito come giochiamo? Gira la palla, gira la palla, gira la palla, uè! Grande possesso, organizzazione,  spostamento del baricentro da una parte all’altra del campo, tagli e catene che funzionano, centrocampo inox. Ci potranno provare e qualcuno ci riuscirà, a coglierci in controtempo, meglio mai che tardi. Capitolo Innamorati. Dieci reti in due gare, meglio di un qualsiasi Real. Ci vorrebbe lo Stadio Robbiano Piola pieno, ci sarà. Filastrocche, sottostanti.

Paolo d’Abramo