Pro Vercelli vs Spezia, le interviste del dopo gara
2394 spettatori, 1689 abbonati, 14.900 circa l'incasso, La Mantia infortunio al polpaccio destro, ripresa allenamenti domenica mattina
Pro Vercelli vs Spezia, le interviste del dopo gara. Per La Mantia ecografia lunedì .
Mimmo Di Carlo, mister Spezia:”Non solo i ritocchi di mercato ma il rientro di giocatori di spessore, questo è stato, in una partita molto equilibrata. Nel primo tempo la Pro ha fatto bene e ci ha fatto soffrire ma il goal di Maggiore ha fatto cambiare il vento. Bravo Giulio Maggiore che è un ’98, lascio a lui la scena. Dobbiamo sfruttare il momento e migliorare, fase di possesso e finalizzazione. Difficile giocare a Vercelli contro la Pro, gli episodi han girato a favore nostro. Stare due o tre mesi senza sei titolari non è facile, siamo stati bravi a fare quel che abbiamo fatto. Siamo sulla strada giusta. Il nostro obiettivo è riuscire a vincere partite anche quando non si domina, la qualità tecnica, la giocata importante è capitata a noi”.
Massimo Secondo:”L’analisi di questa partita è semplice, è stata indirizzata dal primo minuto, doveva andare così , è andata così. Sono molto preoccupato, con il Trapani due rigori clamorosi non dati, oggi non faccio commenti per non prendere due o tre anni di squalifica. Fabbrini ha continuato a buttarsi per terra tutta la partita, Legati al primo intervento è stato ammonito, Spezia senza cartellini gialli, il colmo quando un fallo con il braccio non è stato sanzionato con il giallo, un giocatore dello Spezia che ha simulato di essere stato colpito in faccia davanti alla nostra panchina , l’espulsione di Provedel, il rigore non dato ad Aramu, una giornata storta può capitare a tutti. Altobelli operato, Berra e Morra che non stavano bene e hanno fatto un’ottima partita. Ho detto ai ragazzi di andar avanti così, andiamo ad Ascoli in cui speriamo di vincere o perdere indipendentemente da cause esterne. Non abbiamo mai detto niente, dopo Trapani siamo stati zitti, dopo oggi anche, continuano a darci in testa, siamo consapevoli che lo Spezia è forte. È stata fatta anche una foto del rigore netto non dato ad Aramu. La Mantia fuori da uno a tre mesi. Non mi sono accorto che avevamo un giocatore in meno, se ci lasciano giocare alla pari con gli altri, ce la giochiamo con tutti, non ho visto attaccanti così pericolosi, forse Fabbrini che buttandosi sempre a terra rischiava di farsi male. A Provedel ho chiesto, mi ha detto di aver ritenuto dal campo che il goal dello Spezia fosse in fuorigioco e nel riprendere la palla ha detto “che scarsi” – o che disastri, secondo altre voci, nduc- probabilmente rivolto alla terna. Qualche arbitro fa finta di non sentire, altri ci sentono fin troppo bene, abbiamo giocato l’andata e il ritorno con una squadra importante. Oggi nessuno dei nostri giocatori ha fatto male, sono allibito per quello che è successo oggi. Speriamo che questa vicenda termini qui, sono convinto che se andiamo ad Ascoli a rifare la partita di Trapani, Cittadella o di oggi torniamo con dei punti”.
Moreno Longo:” Questo è un momento in cui gli episodi non girano a favore, dobbiamo essere bravi adesso a mantenere equilibrio e calma, gli occhi li hanno tutti, se qualcuno mi dice che giochiamo male abbiamo visioni diverse. Ho detto ai ragazzi alla fine calma ed equilibrio, da allenatore dico che prima o poi andra meglio piuttosto che tirare in faccia ad un compagno e fare goal, possiamo e potremo fare di più. La strada è quella, del gioco e del dare continuità a queste prestazioni. Non ricordo una partita così fortunosa come quella per lo Spezia oggi, stiamo ottenendo meno di quello che mostriamo. Provedel ha sbagliato, però in campo ci sono giocatori che si permettono di dire di più, se vado a sentire quel che hanno detto i giocatori dello Spezia dopo il goal annullato, lo Spezia avrebbe dovuto essere in fine i prima di noi. Dobbiamo restare freddi e lucidi, volevamo inserire Vajushi, far male allo Spezia ma ci sono stati cambi obbligati, mantenendo due punte. Ci sono ruoli cardine in una squadra, a Morra vogliamo bene ma la freddezza per segnare la prendi giocando. Dobbiamo lavorare con grande fiducia, abbiamo visto Spal, Frosinone, Spezia, squadre eccezionali che han pagato dazio dal punto di vista del gioco. Nardini, speriamo di recuperarlo presto. Non dobbiamo crearci preoccupazioni di tipo psicologico, ci abbiamo messo più degli altri a diventare squadra, dopo quest’estate, oggi abbiamo una fisionomia precisa. Berra e Morra han giocato al limite, Germano e Palazzi li abbiamo portati in panchina, ci ritroveremo in allenamento, non c’è nessun alibi per chi scenderà in campo, oggi Castiglia ha fatto una grande partita. Si valuterà se ritornare sul mercato in Caro di lunga assenza di La Mantia che era in autostima totale. Ho visto GianMario Comi entrare con una voglia totale, vedremo se andare sul mercato degli svincolati “.
Elia Legati:”Gli arbitri, oggi sono giovani, porsi con un giocatore altrettanto giovane o più esperto è diverso, può capitare. Nel caso di Ivan, è stato un prendersela inutilmente per una frase detta tra sè e sè, senza nulla di plateale. Non meritavamo di passare in svantaggio”.
Paolo d’Abramo