Pro Vercelli 0 vs Spezia 2, una sconfitta immeritata

Pro Vercelli 0  vs Spezia 2 , vorrei giocare male e fare, qualche volta, punti. Perché a giocar bene e perdere non si va tanto avanti.  Quanto al titolo del pezzo, decidete voi se leggerlo così com’è o condirlo a Vostro piacimento. L’influenza, evocata da Moreno Longo nella conferenza della vigilia, 5 giocatori della Pro con l’influenza, l’inquietudine e l’attesa per la formazione titolare da opporre agli aquilotti spezzini guidati dall’esperto Di Carlo.

Pro Vercelli (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Berra, Emmanuello, Vives, Castiglia, Mammarella; Morra, La Mantia. A disposizione: Zaccagno, Germano, Eguelfi, Palazzi, Vajushi, Konate, Comi, Osei, Aramu. Allenatore Moreno Longo.

Spezia (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini N., Ceccaroni, Migliore; Maggiore, Errasti, Djokovic; Piccolo, Granoche, Fabbrini. 12 Valentini, Sciaudone, Signorelli, Baez, Datkovic, Più, Vignali, Mastinu, Pulzetti. Allenatore Domenico Mimmo Di Carlo.

Arbitro Daniele Chiffi della sezione di Padova, assistenti Raspollini e Pagnotta, quarto uomo Detta.

Ma l’influenza va e viene, per i tifosi Innamorati,  Germano e Palazzi che vanno in panca, titolare Castiglia al Robbiano Piola.  Prima della gara attendiamo i 250 del settore ospiti e speriamo che l’influenza e la debolezza di punti passi anche alle Bianche Casacche, quelle di Vercelli. La panchina dello Spezia ha giocatori che nella Pro sarebbero titolari a vita. Cielo nuvoloso, riflettori accesi. Pro in tenuta classica. Spezia in maglia granata, si può scrivere? La Pro gioca il primo tempo con Provedel che è a ridosso della Curva Ovest, la curva dei Leoni. Batte il calcio d’inizio la Pro. Prime fasi di gioco accorto, le due compagini non si scoprono. Lo Spezia va in goal all’8′ su corner di Piccolo e tocco finale di Errasti, in posizione di fuorigioco – su assist di Djokovic – a due passi da Provedel .  Lo Spezia, con il passare di minuti, fa valere una lieve supremazia, la Pro tenta di ripartire all’improvviso, ogni tanto. La partita s’infiamma intorno al 16′ , La Mantia ruba una bella palla a ridosso dell’area ospite, può tirare o servire – e lo fa – il libero Morra che perde il tempo da posizione favorevole con lo specchio della porta davanti, bravo Migliore a recuperare. Sulla ripartenza Legati fa – forse – fallo su Fabbrini – bravo a prender punizioni a favore e per questo fischiato dagli Innamorati Bianchi – e viene ammonito. I Bianchi di Longo tentano di recuperare metri. Fabbrini al 24′ riceve palla dalla sinistra appena dentro l’area e fionda, palo esterno. Intorno alla mezz’ora Pro in pressing, nessun frutto. Al 31′ Piccolo conclude dalla destra offensiva alto sulla traversa. Per lo Spezia al 36′ fuori De Col per infortunio muscolare e dentro Vignali. Nello stesso minuto dalla destra Morra mette in mezzo per La Mantia che gira, troppo centrale.  Al 41′ punizione dalla destra di Mammarella per un tocco con il braccio di Ceccaroni non sanzionato dal cartellino giallo, testa di Bani, esce d’un soffio alla sinistra di Chichizola. Buona Pro nel finale del tempo, senza reti dopo due minuti di recupero ma il brutto segno è l’uscita di La Mantia, sospetto stiramento, dentro Comi. Un infortunio a testa. Ripresa. Pro subito all’attacco. All’8′ segna lo Spezia, rinvia Legati di testa, conclusione di sinistro di Migliore dalla distanza, sulla traiettoria si trova la testa Maggiore ed è una carambola con la palla che s’insacca nell’angolo alto alla destra di Provedel, e  Provedel e anche espulso per una ragione che,  mentre L’Umile scrive, e misteriosa, forse una parola in più. Sostituzione di Longo, fuori Legati e dentro Zaccagno al posto dell’espulso Provedel.  La Pro si butta avanti con la forza della disperazione, e con qualche inquietudine. Ammonito Bani al 16′ per fallo su Fabbrini lanciato a rete. Espulso il medico della Pro Sulpizio, per proteste. Al 24′ dentro Mastinu e fuori Piccolo per lo Spezia. Al 29′ malinteso tra Luperto in retropassaggio e Zaccagno che stava uscendo e deve rincorrerenilmpallone per tirarlo via dalla linea bianca, la linea del goal. Per lo Spezia dentro Sciaudone e fuori Maggiore al 33′. Per la Pro esordio di Aramu al posto di Emmanuello, al 34′. Al 36′ raddoppio dello Spezia, dalla destra cross di Vignali, Fabbrini tutto solo tira in porta, deviazione di Bani e palla in rete, 2 a 0. Al 43′ Aramu prima si procura un rigore per esser stata abbattuto in area, rigore non concesso da Chiffi e poi subito dopo segna, rete annullata per fuorigioco. C’ancora tempo per un colpo di testa centrale di Comi, 4 minuti di recupero. Finisce così, 2 a 0 per lo Spezia che sbanca il Robbiano Piola.

Paolo d’Abramo