La Buona matrigna
La buona matrigna. Goccia a goccia arrivano le notizie, il prestito di Pigliacelli, per esempio ma non solo.
La F.C. Pro Vercelli 1892 comunica di aver ceduto – a titolo temporaneo – il diritto alle prestazioni sportive del portiere MIRKO PIGLIACELLI al club rumeno dell’Universitatea Craiova
La risoluzione del contratto di mister Grassadonia, la F.C. Pro Vercelli 1892 comunica di aver risolto consensualmente il contratto che la legava a Mister GIANLUCA GRASSADONIA fino al 30 giugno 2019.
Identico discorso per il preparatore atletico Sergio Giovani.
L’annuncio di Vito Grieco quale mister per la prossima Stagione. Si svolgerà martedì 3 luglio la sua presentazione ufficiale. La Società segue le pratiche che già avevamo verficato in passato, per esempio quando Cristiano Scazzola passò alla Prima Squadra provenendo dalla Primavera. Pochi dubbi sulla categoria in cui militerà la Pro nel Campionato 2018/2019, sarà presumibilmente la serie C, davanti a noi nei ripescaggi e nelle riammissioni ci sono almeno Entella Chiavari e Ternana Unicusano, non chiedetemi perché, so che ci sono regole – le ho pubblicate in un mio recente pezzo – ma resta il rammarico, anzi ne restano diversi, compreso quello preventivo di essere abbandonati quali gattini bianchi, , come promesso, siamo stati avvertiti in anticipo. La nuova e sicuramente, come la matrigna di Chierici, buona Stagione prenderà il via il 10 luglio con il raduno ma si ritroverà un gruppo che vedrà, tra le porte scorrevoli e le ante basculanti, diverse partenze e qualche arrivo. La Società ha definito il programma di lavoro in vista della stagione 2018/2019, Martedì 10 luglio, convocazione giocatori e staff tecnico in città. Mercoledì 11 luglio, prima seduta di allenamento ore 10, al Robbiano Piola. Gli allenamenti proseguiranno in città fino al debutto in Tim Cup fissato per il 29 luglio. Gli orari delle sedute e le date delle amichevoli verranno comunicati successivamente. Da mercoledì 31 luglio a sabato 11 agosto la squadra lavorerà in ritiro a Cantalupa. Temo che sarebbe difficile immaginare un entusiasmo minore, più basso di quanto ci sia ora però, non poniamo limiti al destino cinico baro e matrigno, qualche volta anche buono a termine nella difesa dei pulcini dai topastri, come la chioccia acquisita del dipinto di Chierici, opera compiuta – a differenza del Museo dello Sport e dei cimeli della Pro – e la potete osservare in copertina oltre che al Museo Borgogna, luogo che merita visite frequenti anche da parte dei concittadini.
Paolo d’Abramo