Sofferenza e voglia di riscatto

Sofferenza e voglia di riscatto. Dopo una sconfitta, tipo quella con il Pescara per tre reti ad una, tutti s’interrogano intorno alle cause. Le mie, neppure troppo originali ma non si può inventare niente : assenza tra i gialloneri – ieri la maglia era così–  di Vives e Mammarella, Pescara più affamato e con una Rosa di giocatori che fa degli uomini di Zeman una squadra di Gulliver d’acciaio come Jeeg robot rispetto ai bianchi gialloneri rimaneggiati, episodi offensivi  (pochi ma decisivi) sfavorevoli a noi e favorevoli( oltre che numerosi) a loro. Sofferenza. Il Pescara è più forte della Pro, punto. Ed anche con il sangue agli occhi la Pro ieri avrebbe perso( con più onore?), inutile aggiungere altro, perché il Pescara – a differenza dell’Empoli che ha un altro gioco –  ci ha aggredito, svestito della tranquillità e la Pro senza uno o due titolari, titolari d’animo tecnica concentrazione e bravura, acquisisce le parvenze di una discreta squadra di Serie C. Leggeri come farfalle, giallonere, di fronte a delfini – il Pescara – con la faccia feroce. Sabato arriverà la simpatica squadra della Virtus Entella, archiviamo dopo attenta analisi la sconfitta dell’Adriatico, riprendiamo a far punti. La Pro è una poesia, qualche volta ci fa piangere, altre ci fa star bene, in definitiva aiuta a tradurre la vita. Nel frattempo, magari prima di gennaio, riusciremo a capire quali giocatori potranno essere dati in prestito o ceduti. L’Umile, da tifoso ed anche un po’ da umilecronista tifoso, girerebbe-  a far esperienza altrove per giocare con continuità – Nobile, Barlocco, Bruno, Grossi, Vivas ed aggiungo anche Polidori, vorrebbe vedere per più di dieci minuti in campo Pugliese per capire se è adatto alla B oppure no, terrebbe volentieri Rocca. Berra? Mah. Senza buonismi, abbracciando fortissimo a tutti quanti perché quando giocano per la Pro gli vogliamo a tutti un amore di bene. Esempre l’Umile, cercherebbe un terzino sinistro per sostituire Mammarella quando non c’è, un centrocampista da far giocare al posto di Vives quando non c’è che Castiglia gioca meglio in altra zona del campo, anzi del centrocampo. Quanto alle punte, l’ho già scritto, o prendi (impossibile) Ciccio Caputo o Pettinari, per esempio, ma temo che altri,  Ganz compreso, non  potrebbero garantire i sacrifici che Grassadonia chiede alle prime punte, teniamoci Morra e Raicevic e , se proprio non si risolve diversamente ma meglio molto meglio, pure Polidori.  Virtus Entella, Parma, Venezia e Spezia, li facciamo questi sei punti che ci servono prima delle ultime due dell’Andata con Ternana e Cittadella dove dovremmo raccoglierne altri 4? Senza, dovremmo soffrire fino alla fine, lo sappiamo, non ricordatecelo tutte le volte che va male. Sotto c’è Jeeg.

Paolo d’Abramo