Sala Stampa di Pro 1 vs Siena 1

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Sala stampa, dopo il pari con il Siena. Dopo un pari come nei peggiori incubi, in rimonta dopo il bel goal di testa ad opera di Filippo Berra, le voci della sala stampa. Dopo la fine della gara, un lungo colloquio tra gli Innamorati della Curva e la squadra. Ripresa allenamenti martedì alle 14.30. Martedì Dentello Azzi farà un’ecografia. Tommaso Nobile ha una ferita lacero-contusa, dovrebbe riprendere tra qualche giorno.

Dalla sala stampa.

Michele Mignani, mister Siena. “Siamo venuti a giocare a Vercelli dopo il recupero perso malamente martedì (con la Pistoiese a Siena, 2-3, dopo un’espulsione subita sul 2-0). Potevamo aumentare le scorie dopo il goal preso, invece siamo stati attenti così come la Pro, nel secondo tempo la squadra è entrata liberata di alcuni pensieri e paure ed abbiamo fatto bene. Siamo venuti qui con personalità ed abbiamo fatto un punto che ci teniamo stretti. Siamo stati bene fisicamente, non so se la Pro è calata”.

Vito Grieco:”Con il Pisa c’erano stati anche 15 minuti buoni nel secondo tempo, oggi non siamo stati bravi a chiudere la partita contro una delle migliori squadre del campionato, abbiamo visto i fantasmi. Siamo stati costretti a fare due cambi forzati, ringrazio uno strepitoso uomo e calciatore, Umberto Germano, doveva stare in campo 75 minuti, è stato in campo tutta la partita. Si può uscire da questo momento, con il lavoro e le prestazioni, conosco la cultura del lavoro, alla prima vittoria i fantasmi scompariranno. Loro hanno fatto goal sulla prima loro bella azione pulita, sull’uno a uno abbiamo allontanato la palla invece di giocarla. In settimana affronteremo e rivedremo le diverse fasi della partita. Con i tifosi ho detto che fino a che ci sarà il sottoscritto qui la maglia se la suderanno, i giocatori. I ragazzi devono andare sotto la curva a testa alta, non devono vergognarsi di nulla. Ci hanno rimproverato di non andare avanti negli ultimi minuti, dopo la terza partita in settimana non ne avevamo più. Dopo il pareggio siamo andati fuori di giocata e comunque loro palleggiano bene, meglio di noi”.

Seconda parte della sala stampa di Vito Grieco:”Non sono alibi, nessun alibi per la partita con il Pisa, anzi le due partite con il Pisa. Si è giocata Olbia vs a Siena ed entrambe non hanno potuto schierare i nuovi acquisti, il Pisa ha schierato tutti i nuovi. Si riproporrà la stessa situazione la prossima settimana contro l’Entella, io posso tenere fuori Merio ed Auriletto, l’Entella può lasciare fuori molto giocatori. Ho vinto sette campionati da giocatore, quando leggo che troviamo una squadra in crisi dico “ ragazzi, io non ho illuso nessuno”. All’andata con una partita in meno abbiamo girato a 30, ad oggi abbiamo fatto 17 punti, nel grigiore delle sconfitte abbiamo un punto in più. Il rammarico sono i goal che non facciamo ma se ne subiamo pochi è perché c’è un bel filtro. Sono il primo che coltiva i sogni ma non ho mai venduto fumo. Ho fatto solo 650 partite da calciatore ed ho fatto anche l’allenatore. Il gruppo è sacro, noi siamo un gruppo, ci si allena bene, c’è armonia. Stasera faccio un appunto, a Comi, lui non sta dando tutti, ha fatto solo due goal, se ti alleni bene giochi, se no, non giochi. Il signor Comi deve metterci il faccino, tutte le sere deve mettersi una gigantografia del presidente e del direttore, ha rischiato di stare fuori dalla lista. Non ho nulla contro nessuno, ve l’ho dimostrato con Tedeschi e Schiavon. In Coppa Italia è stato inguardabile, noi dobbiamo vincere il campionato con quelli che fanno il goal. Nessuno mi ha fatto una domanda su Comi che l’unica prestazione importante l’ha fatta quando ha fatto il portiere. Ci mancano i punti perché ci mancano i goal di Comi. Mi butto nel fuoco per il gruppo, i giocatori si buttano nel fuoco, la Società ha confermato il signor Comi, fino ad ora lo abbiamo supportato, da 15 giorni lo stiamo sopportando e deve ringraziare che non ha in squadra un capitano come Vito Grieco”.

Carlo Mammarella:”Questa gara rispecchia un po’ le ultime nostre, tranne Chiavari. Un primo tempo in cui non siamo riusciti a chiuderla, un secondo dove c’è una squadra che sta soffrendo, mancano pedine importanti ed abbiamo giocatori che oggi sono scesi in campo con le infiltrazioni. A tutti piace vincerla, al 45’ forse abbiamo pensato di portare a casa il pareggio. Le contestazioni fanno parte del gioco, i tifosi avevano riconosciuto quel che stavamo facendo, qualcosa di straordinario. In una vecchia conferenza avevo detto che non si sapeva dove poteva arrivare questa squadra, oggi potevo chiuderla io sull’1-0 o il tacco di Claudio Morra. Mi dispiace che i tifosi non abbiano capito il momento di difficoltà, è brutto vedere uno sfogo così a fine partita. Ripartiamo martedì a 2.000. Prendiamo quel che di buono stiamo facendo. Non siamo prevedibili, no, credo di no. L’abbraccio più bello è quello che si fa nello spogliatoio, ci si rende conto del momento, siamo un bel gruppo”.

Paolo d’Abramo