Ascoli 1 vs Pro 0, è davvero notte fonda

Ascoli 1 vs Pro 0, è davvero notte fonda. Ascoli 1 vs Pro 0, le formazioni.

Pro Vercelli (3-5-2): Nobile, Berra, Legati, Jiday, Konate, Mammarella, Altobelli, Vives, Firenze, Polidori, Morra. Allenatore Gianluca Grassadonia. 12 Marcone, Bruno, Pugliese, Castiglia, Raicevic, Barlocco, Ghiglione, Grossi, Germano, Bifulco, Rovini, Vajushi. All. Gianluca Grassadonia

Ascoli (4-2-3-1): Lanni; Mogos, Padella, Cinaglia, Gigliotti; Carpani, Buzzegoli; Lores Varela, D’Urso, Clemenza; Rosseti. A disposizione: Ragni, Venditti, Mignanelli, Florio, De Santis, Pinto, Addae, Parlati, Bianchi, De Feo, Baldini, Perez. Allenatore: Fiorin- Maresca

Arbitro Antonio Giua della sezione di Olbia, assistenti Valerio Colarossi di Roma , Vito Mastrodonato di Molfetta e quarto uomo Aleandro Di Paolo di Avezzano.

Ascoli in tenuta classica bianconera con calzoncini bianchi, Pro in giallo totale. Ascoli che attacca da sinistra a destra rispetto ai teleschermi. Padroni di casa al Del Duca, sono subito aggressivi, vanno vicino al vantaggio dopo spiccioli di secondi con Varela che appoggia alla sinistra di Nobile, palla fuori di poco. È pressione costante, quella dell’Ascoli, la Pro barcolla sui colpi degli avversari che pressano alto, difendono alto e sono anche prestanti. Prima Pro all’8′ , cross dalla sinistra di Mammarella e Polidori di testa mette fuori di qualche metro alla destra di Lanni. Al 10′ rigore per l’Ascoli,  Berra lascia la gamba sul tentativo di Guillaume Gigliotti dalla sinistra d’attacco, il francese ex Empoli e Badalona che arriva di slancio in area, aggancia il piede del pur bravo Filippo e si procura la massima punizione decretata dall’arbitro Giua. All’11’ Rosseti va sul dischetto e spiazza Nobile, palla rasoterra  alla sinistra di Nobile e Nobile a destra, uno a zero per l’Ascoli. È dura, è molto dura. L’Ascoli gioca corto, attacca costantemente le seconde palle, le palle vaganti, deciso sui contrasti che la Pro non vince sempre. Berra prende una botta, sangue dal naso ma, medicato, resiste. Polidori al 27′ riceve da Morra che gli dona un bel pallone dalla destra d’attacco, la punta della Pro si gira e tira dal limite, a lato di poco alla destra di Lanni, bella prontezza  di riflessi dell’avanti in maglia gialla, ovvero bianca. Cerca la Pro di prender metri, fa un po’ fatica. L’Ascoli poco dopo la mezz’ora usufruisce di una punizione a circa 20 metri dalla porta di Nobile, batte Buzzegoli, botta centrale di poco alto sulla traversa. Sfuma un’azione della Pro, cross di Firenze ma Polidori non ci arriva e manca una manciata di minuti alla fine del primo tempo, un primo tempo da dimenticare, anzi da no, un primo tempo su cui Grassadonia e i suoi uomini devono riflettere. Ammonito, nella Pro, Filippo Berra.

Ripresa, nessun cambio. Calcio di punizione per la Pro, un evidente mani di Cinaglia che non viene sanzionato dal cartellino giallo. Mammarella non prova il tiro da posizione centrale, tenta lo schema. Schema che non riesce e l’azione sfuma. La squadra di Grassadonia incomincia la ripresa con un piglio diverso mentre,  ad opinione di chi è con me a vedere la partita, Vives appare molto in ombra come già lo era stato nel primo tempo. All’8′ Altobelli in area sulla destra mette in mezzo per Firenze che viene contrato nella frazione di tempo utile a provare la botta al volo. E sul ribaltamento una spericolata uscita di Nobile viene tamponata da Mammarella  che salva sulla linea. Al 13′ dentro per l’Ascoli Baldini e fuori Clemenza, al 16′ dentro Raicevic per la Pro e fuori Polidori. Al 26′ per l’Ascoli dentro Tommaso Bianchi e fuori Rossetti, per la Pro dentro Bifulco e fuori Berra. Ma la Pro non c’è. O meglio, il portiere dell’Ascoli non ha fatto parate decisive. Neppure Nobile, però, ancora una volta punito su una disattenzione difensiva peraltro amplificata da un centrocampo della Pro ad Ascoli per buona parte  mortificato. Dentro Castiglia per Vives, l’Ascoli inserisce Mignanelli per D’Urso. Manca meno di un quarto d’ora e la Pro fa fatica a costruire. Al 44′ Castiglia tira dal limite, un tocco di braccio nella difesa dell’Ascoli ma Giua fa proseguire e la palla va in corner. Ancora Castiglia di testa , blocca Lanni. 4 minuti di recupero. I Bianchi  vanno in rete con Konate che a tempo quasi scaduto mette dentro una palla alta che supera – in questo caso appare –  colpevole  Lanni ma Giua annulla, si presume per fuorigioco di Jidayi o fallo dello stesso difensore, fuorigioco, dai. La Pro ha avuto un sussulto nell’ultimo scampolo, non è bastato. Finisce uno a zero per l’Ascoli.

Paolo d’Abramo