Personalità. E Fiducia

Lunedì l'incontro del Presidente con i tifosi

Personalità. E Fiducia. La fanciulla che vedete nell’immagine è Caterina Valente, credo. La troverete nei video sottostanti, in solitudine ed insieme al fratello. Nota cantante dei miei tempi, ha venduto milioni di dischi, di long playing, uno di questi ha proprio il titolo del titolo, del pezzo. Ora, perché? Perché contravvenire alle regole del buon giornalismo, come sempre fa l’Umile, con titoli che non incuriosiscono, immagini che non incuriosiscono e non hanno nesso con il calcio, argomento principale- così dovrebbe essere ☺️ – di questa testata? Ed in più aggiungendo pure la punteggiatura, nel titolo? Perché la Pro, la nostra Pro, ha bisogno in campo –  così come sempre ho sognato – di personalità in campo, autostima e valore, self confidence direbbero gli anglofoni. Chi più di Vives, Giuseppe Vives, potrebbe darla, esperto espertissimo centrocampista, conosciutissimo da mister Moreno Longo, qualità ed esperienza? Infatti lui è la prima scelta, sarebbe la prima scelta per il centrocampo della Pro, da gennaio. L’alternativa, Samuel Gustafson, ve ne ho scritto ieri. Sono entrambi del Torino però  pare che Vives sia tanto più gradito per carisma e personalità quanto sono ancora residuali le incertezze sul suo arrivo. Ma pare proprio che arriverà. Per la personalità, che non ha, a opinione forse di alcuni ma di certo non la mia che lo stimo tantissimo, Alessandro Budel, un gran giocatore, un uomo di grande equilibrio, carisma e personalità, forse fin troppe, aggiungerebbe a torto qualche suo detrattore. Così va la vita, malheuresement, purtroppo.  Potete rileggere anche qui sotto.

La ridente Svezia, e Mölndal

In difesa, certa o quasi certa la partenza del dodicesimo Zaccagno che deve giocare altrove e fare esperienza, potrebbe arrivare un giocatore utile alla causa ma non ingombrante, fondamentale nel caso in cui se ne andasse Mammarella. Sono arrivate smentite sulla partenza di Carlo, non dovrebbe partire anche perché se partisse dovrebbe essere rimpiazzato da calciatore di uguale valore e non è facile trovarne sul mercato, con un buon rapporto qualità/prezzo. Facendo un passo indietro, il mercato è una pallina da flipper, corre veloce e va in ogni angolo, compreso quello della porta difesa da Provedel, nei giorni scorsi qualche cinguettio voleva Provedel in partenza, l’interessamento da parte della Pro per Brignoli, l’arrivo a Vercelli di Moschin oggi a Siena con Cristiano Scazzola, Moschin che è dei Bianchi dall’operazione Bani con il Chievo Verona. Moschin potrebbe arrivare, oppure e anche potrebbe essere promosso a dodicesimo il bravo Gilardi, ora terzo portiere. Bene così, anche perché Provedel, a mio Umile avviso, non se ne andrà. Aramu, oggetto del desiderio conclamato e per niente oscuro di ML, dovrebbe arrivare anche lui, Aramu è più inseguito, direttamente o per interposta persona, che una volpe da una muta di Beagle, in questo caso visto che l’inseguimento parte da Vercelli, è più inseguito di Voi che mi state leggendo da una zanzara d’estate, nottetempo nel letto nel buio dormienti  con la finestra aperta e senza precauzioni. Quindi Vives o Gustafson ma più Vives, Aramu e Comi, l’unico ad ora certo certissimo di arrivare, punta di peso che porta su di sè il peso di un giudizio da parte di alcuni Innamorati, un giudizio non del tutto positivo ed un peso non leggero. Ci smentirà tutti, Comi,  ne sono certo e ne avrà subito l’occasione perché non pensiate che Comi farà panchina, giocherà titolare e fin  da subito. Il caso di Mustacchio, la possibile partenza, è abbastanza simile a quello di Mammarella, giocatori allettati  – non nel senso di Voi sopra, d’estate con la zanzara ma nel senso di piacevolmente colpiti dalle profferte d’Amore progettuale con Parma e Carpi, il caso di Mustacchio potrebbe ripercorrere quello di Di Roberto che andò poi in A con il Crotone. Alla fine penso che non partiranno né l’uno né l’altro, ma le palline del flipper di mercato corrono e sono reali, così come lo sono le smentite di partenza, e siamo tranquilli. Insigne? Chissà, Roberto Insigne, potrebbe anche essere. Prima però bisognerà ufficialmente dichiarare le partenze di Ebagua, e sembra già oltre l’uscio, e Malonga, ancora dentro guardando il Bosforo e la Turchia, terra di fascino europeo, orientale, crasi e sintesi di substrati culturali nobili, antichi. Lunedì sera, come annunciato nelle settimane scorse, il Presidente Massimo Secondo incontrerà i tifosi delle Bianche Casacche: appuntamento fissato per lunedì 9 gennaio alle ore 18,30 nella sala stampa dello stadio Robbiano Piola, l’incontro è aperto a tutti. Sotto, due video da gustare.

Paolo d’Abramo