Caccia all’uomo

domenica sera ore 20 e 30 a Trapani

Dominique Malonga

Caccia all’uomo. Chissà chi era quel calciatore che avrebbe potuto essere scambiato con Malonga ed invece no. In un sabba mentale e metafisico ci abbiamo provato, noi giornalisti, chi dice che era un attaccante del Bari fuori rosa, chi suggerisce Caputo dell’Entella (dove si doveva firmare?), chi sostiene l’ipotesi  Aniello Cutolo, sgusciante e funambolica ala, all’Umile è apparso in sogno questa notte  il bosniaco Enis Nadarevic, mi è sembrato un brav’uomo, mi ha detto che ognuno di noi ha il suo carattere – checipossiamofare –  ma è tecnico, frizzantissimo in campo, ha rescisso   con il Trapani,  ala mancina compatibile anche a destra, pure seconda punta, non verrà a Vercelli. La compatibilità con il gruppo vincente prima di tutto, è la Verità, peraltro ampiamente condivisibile. Caccia all’uomo anche perché ieri ho scritto che Malonga deve restare fino a gennaio ed invece magari no, perché ci sono ancora sei, sette, 12 o 13 mercati aperti e forse lo si riesce a piazzare. E forse, solo allora, arriverà uno svincolato, nonostante si sia già andati fuori budget e solo, magari, eventualmente fuori Malonga, buono e di gran lunga impiegabile in B ma inviso fino ad ora agli schemi di ML, entità superiori e decisive, invisibili ai più come un fuoristrada al Polo Nord, 4 ruote motrici biancocromate, anzi 11,  e telonato bianco ai tornelli delle curve e in tutti gli spazi aperti disponibili. Di certo lui  –  Malonga –  di qui non si schioderà a gratis, e chi glielo fa fare? Intanto la lista dei papabili sostituti sarebbe di qualità ma la Pro è sana, dimostrazione vivente che si può fare la B con una rosa che è la quart’ultima per valore

http://www.transfermarkt.it/serie-b/startseite/wettbewerb/IT2

e Serse l’anno scorso confermava che i giocatori del Trapani sono quelli che costano meno in B e pure han fatto un gran campionato, implicitamente ed esplicitamente plaudendo all’attività dell’ex diesse Pasquale Faggiano ora al Palermo mentre sull’impianto dell’anno passato ha lavorato l’attuale Direttore Sportivo, Pasquale Sensibile. Andiamo a comandare, andiamo a vincere a Trapani, orsù, ci credo, nonostante le possibili assenze di Ardizzone e Castiglia e la presenza ingombrante di Malonga che all’Umile piace tanto ma i gusti non sono tutti uguali.  Il Trapani ha questi giocatori e tra parentesi gli anni di nascita.  Portieri Farelli (83), Guerrieri (96), Ferrara (95), i difensori sono Figliomeni (87), Legittimo (89), Fazio (89), Rizzato (81), Kresic (96), Casasola (95), Balasa (95), Carissoni (97), Tumminelli (97). Centrocampisti Canotto (94), Raffaello (88), Ciaramitaro (82), Scozzarella (88), Nizzetto (86), Barillà (88), Visconti (89), Machin (96), Colombatto (97); Attaccanti  Petkoviç (94), Citro (89), Ferretti (86), De Cenco (89), Coronado (92), Mistretta (97). Giocatori bandiera, 4 anni nel club di appartenenza Daì (84), Pagliarulo (83);
fuori lista Curiale (87). Ultimi arrivi in ordine di tempo Santiago Colombatto e Giuseppe Figliomeni. Contro il Novara nel pareggio per due a due il Trapani ha giocato con il 3-5-2 e  Guerrieri, Casasola (30’st Balasa), Pagliarulo, Legittimo, Fazio (35’st Citro), Machin (38′ Barillà), Coronado, Raffaello, Rizzato, De Cenco, Ferretti. A disposizione: Farelli, Daì, Carissoni, Visconti, Tumminelli, Canotto. Come potrebbe partire il Trapani contro la Pro, Guerrieri in porta, Fazio a destra, i tre centrali Casasola, Pagliarulo e Legittimo. Rizzato a sinistra, in mezzo Nizzetto con Raffaello e Coronado, De Cenco e Ferretti attaccanti. Potrebbe subentrare Balasa in luogo di Fazio o di Casasola o, in virtù dell’andamento di gara, un passaggio a 4 in difesa con Barillà a centrocampo e Coronado trequartista. Arbitrerà  a Trapani  – domenica sera a partire dalle ore 20 e 30  –  Lorenzo Illuzzi della sezione AIA di Molfetta è l’arbitro di Trapani-Pro Vercelli, Stadio Provinciale di Trapani. Assistenti di gara Vincenzo Soricaro di Barletta e Valerio Colarossi di Roma 2; quarto ufficiale Francesco Fourneau della sezione AIA di Roma 1. Caccia all’uomo nell’incipit mi ha fatto ritornare in mente un classico sempreverde, bello come un affondo di Mustacchio, elegante come un passaggio di Budel, uno spezzone nel video sottostante, anzi due. La caccia continua.

Paolo d’Abramo