Pro Vercelli vs Frosinone, le interviste
La sala stampa, 2416 gli spettatori, sempre che gli abbonati siano arrivati tutti, nel gelo del Robbiano Piola
Pro Vercelli 2 vs Frosinone 0 , le interviste. Ripresa allenamenti il 9 gennaio.
Massimo Secondo:”Credo che possiamo essere soddisfatti, ci hanno dati in molti per morti e vedo la classifica da salvi, un motivo di soddisfazione. Chiudiamo il girone di andata con gli stessi punti dell’anno scorso. È quasi un peccato che arrivi la sosta. Penso che questo sia un gruppo di ragazzi giovani, e nel girone di ritorno sono sicuro che faremo meglio, abbiamo un gruppo di ragazzi giovani che aggiungono esperienza in ogni partita. Ricominciamo con due trasferte e il Trapani in casa, saremo chiamati ad una prova di maturità. Devo fare un elogio a tutti, in particolare a La Mantia e Morra, non sfigurano al confronto di attaccanti ti livello più importante, oggi non farei lo scambio tra Daniel Ciofani e La Mantia. Il Frosinone resta una favorita per la A, è una soddisfazione ancora più grande per noi. Nel mercato qualcosa si farà, cercando ragazzi con le qualità umane che ha dimostrato questo gruppo, avremo in uscita qualcuno che non ci crede e arriverà qualcuno con caratteristiche precise, abbiamo le idee piuttosto chiare su chi deve arrivare. Ebagua non ha rescisso ma sicuramente è uno dei giocatori in uscita”.
Moreno Longo:”Oggi i ragazzi hanno tirato fuori dal cilindro una prestazione superba, diversamente non sarebbe stato possibile battere il Frosinone, hanno messo cuore e organizzazione. 24 punti, quasi la metà della quota salvezza, siamo in linea con quanto ci eravamo prefissati. Non mi lascio andare a facili entusiasmi oggi così non mi abbattevo quando non andava così. Non possiamo pensare di essere fuori da un contesto che va migliorato. Sono ambizioso, è ambiziosa la Società, sono ambiziosi i tifosi. Oggi in campo si sono visti uomini veri. Da Mammarella non possiamo prescindere, in campo e nello spogliatoio, aveva bisogno di una grande prestazione che aveva giá fatto con la Spal. Sul mercato cerchiamo giocatori che ci possano migliorare davvero, un esterno per l’uno contro uno, un attaccante, Ebagua e Malonga sono in uscita”.
Andrea La Mantia:”Era il nostro obiettivo riuscire ad uscire dalle zone basse, abbiamo fatto una gran partita. All’inizio del campionato ho sofferto un po’ di più perché non ero in condizione ma Claudio Morra è un partner ideale, dedico la doppietta alla mia ragazza che ha passato un momento difficile”.
Pasquale Marino:”Non sono stato in grado di motivare adeguatamente la squadra alla partita, abbiamo sbagliato atteggiamento, il clima di festa e la partita in trasferta hanno inciso . Abbiamo cercato nel secondo tempo ti giocare ma la partita è stata chiusa con il secondo goal. La responsabilita è mia , non c’è stata la cattiveria agonistica che volevo. Quando si perde sono arrabbiato prima con me stesso, la sconfitta l’amaro in bocca, ringrazio i ragazzi per quel che hanno fatto. Abbiamo un’ottima classifica, sono amareggiato per la sconfitta e l’atteggiamento che abbiamo avuto, soprattutto inizialmente. La squadra non perdeva in trasferta da settembre, al Bentegodi con l’Hellas Verona. Le partite di fine Andata sono pericolose, siamo arrivati con in mano la carta d’imbarco per le vacanze”.
Carlo Mammarella:”La nostra è una squadra che non di è mai abbattuta più di tanto, ha attraversato periodi non facili, prendiamo di buono quel che abbiamo fatto. Con 48 punti potremo essere salvi, magari arrivare a 50. Nel Ritorno c’è un campionato a parte, lo spirito è da rimettere subito nell’anno nuovo. Risultati e atteggiamento molto positivo da parte del pubblico, da fuori non si percepisce ma dal campo sì. I tifosi, nelle ultime in casa, ci hanno messo del loro, ci sono stati di aiuto”.
Paolo d’Abramo