Foscarini:”Partita importante contro un Pescara vigoroso”
Domani ore 15 al Robbiano Piola
Claudio Foscarini, dopo la rifinitura e prima della gara con il Pescara di mister Oddo, già a Vercelli dove passera la nottata: “Partita importante contro un’ottima squadra che viene da un momento particolare, forse ha una leggera influenza. Però il Pescara è vigoroso, crea, sta passando un periodo fisiologico particolare ma può far male in qualsiasi campo. Lapadula è importante ma loro giocheranno comunque in undici. Abbiamo bisogno di essere tonici dal punto di vista caratteriale, dobbiamo dare continuità anche nella sofferenza, cuore, gambe, testa, cuore. Dovremo fare una partita intelligente, qui in casa giochiamo con il baricentro alto ma il Pescara ha giocatori veloci e non dobbiamo dare spazio. Mi faccio paura quando ho la formazione in testa da due o tre giorni, voglio pensarci, anche in questo caso vedrò, per gli uomini e le posizioni. Il Pescara non fornisce riferimenti, ha una ricerca ossessiva del goal, dell’azione e del goal, è molto propositivo e qualche volta ha pagato tale atteggiamento, con 6 o 7 giocatori sopra la linea della palla. Noi abbiamo nel DNA la costituzione del ripartir veloci e ribaltare l’azione ma domani dovremo fare una partita molto intelligente, dobbiamo trovare un equilibrio instabile, compatti senza palla, non remissivi ma sfrontati con la palla. Stanno tutti bene. Mustacchio sta bene, negli anni passati ha giocato anche laterale, per esempio a Vicenza, può giocare come punta o come esterno. Continuare con questo modulo significare penalizzare un poco Mustacchio, Sprocati e Forte che comunque ha già giocato anche davanti come punta. Ma questo modulo, fino ad ora mi ha assicurato una maggiore compattezza. Rassicuro i tifosi che Forte lo vedo ogni giorno ed avrà i suoi spazi. Vedo Marchi ogni giorno, vedo i movimenti che fa, in qualche caso noi non siamo abbastanza bravi a sostenerlo in campo con il gioco, poco sostenuto dal movimento della squadra. Lui vuole dimostrare, a volte è troppo generoso e poco lucido sotto porta, è il capitano, l’unica medicina è il goal. Siamo un poco carenti nell’azione offensiva della squadra, ci siamo compattati di più, gli avversari fanno più fatica a trovare occasioni ma dovremmo essere bravi a fare oltre alla fase difensiva anche quella offensiva. La mia sensazione è che quest’anno potrebbero bastare anche un paio di punti in meno per salvarsi rispetto ai 50, vedo squadre che lottano ma per alzare la media salvezza servono vittorie e tutte fanno fatica“. Ipotesi più probabile di modulo, il 3-5-2 con il recuperato Legati in difesa, in mezzo rientrerà Faustinho e davanti ballottaggio Marchi vs Beretta, chi partirà titolare si scoprirà domani alle ore 15 al Robbiano Piola.
Paolo d’Abramo