Arriva il Delfino

sabato pomeriggio alle 15 Pro vs Delfino Pescara

Delfino d'acqua dolce da gaianews.it

Arriva il Delfino. E’ vero che il Delfino Pescara non avrà al Robbiano Piola di Vercelli sabato 5 marzo l’ex Lapadula squalificato ma nella formazione guidata da Oddo rientreranno Campagnaro, Memushaj e Crescenzi, hai detto cotica. Insomma, non bastava a rallegrarci per la sua nomina ad arbitro della gara il bravissimo Valerio Marini di Roma 1 , commercialista classe 1982 ed autore della giustissima –  secondo alcuni osservatori  – doppia ammonizione ed espulsione di Manuel Scavone in Virtus Lanciano vs Pro Vercelli. Ci voleva, buon peso, anche il possibile problemino ad Elia Legati, oggi giovedì uscito anzitempo dall’allenamento, ma forse era solo per volontà del Dom Claudio I di mescolare le carte –  che già abbastanza lo sono  e non solo agitate, come accade al Martini di gemsbond. Resta il fatto che la formazione per Foscarini è  –  quasi – obbligata, con l’emergente dubbio di Legati e quindi l’ipotesi Redolfi che a me, comunque, non dispiacerebbe. La difesa ed il centrocampo dovranno essere mobili come le sabbie d’acqua dolce dove dovrà impantanarsi il Delfino guidato dal suo simpatico cocchiere Massimo Oddo, già in predicato d’andare alla Lazio, in ballottaggio con Prandelli, la prossima stagione. C’è chi nasce con la camicia, chi è bravo anche senza e chi l’onore se lo deve comunque conquistare sul campo. Alcuni, bravissimi, riescono a soddisfare tutte e tre le condizioni in un’unica persona, in un persona sola e questo sembra essere Oddo, capace, solido, concreto. Ora, i’ vorrei essere preso da questo sogno dei tre punti di sabato, che si trasformi in realtà e magari con un goal di Luca Forte –  chissà dove  e da chi è stata partorita l’idea del suo arrivo – il goal dell’ex, visto che Lapadula non c’è e Forte si potrebbe dire un ex Pescara come Pigliacelli –  e invece no. Perché loro non sono ex,  sono proprio proprietà del Delfino che quest’anno giocano (si fa per dire, almeno in un caso ed almeno per ora)  da noi, magari il prossimo anno con loro in serie A, come primo o dodicesimo o settimo o quindicesimo. Questa notte, nel mio sogno, ero in mezzo alla folla davanti all’ingresso principale dello Stadio, proprio sotto al luogo dove in alto ed una volta c’era scritto Stadio polisportivo Leonida Robbiano, ora cancellato con una mano di vernice.  Ad un certo punto si affaccia  da una delle finestre Dom Claudio I e dice alla folla che lo acclama “Chi volete che io rimetta in campo per Voi, Marchi o Beretta?“. La gente ha incominciato a urlare a tal punto con voci discordanti, acute e cavernose, che mi sono svegliato e non ho visto nè sentito la decisione. E neppure ho visto se Dom Claudio I si sia, eventualmente dopo, avvicinato all’acqua della Roggia Molinara che scorre sotto e di fianco al Robbiano Piola, roggia dove forse una volta nuotavano i delfini d’acqua dolce. Sono peraltro certo che Foscarini deciderà, lui solo lui e per il meglio, senza condizionamento alcuno con fermezza e con lo spirito del buon padre di famiglia anche di fronte a certi figli e giocatori che in cuor tuo, qualche volta, ti deludono, come comunque mai è accaduto a Vercelli, si tratta solo d’un esempio senza riferimenti alla realtà, così per accademia. Spero che possa accadere una delle due, anzi ne sono certo. La laica resurrezione del contrattualmente rinnovato Marchi con una belle rete o anche due nella porta del Delfino oppure il bis , il tris ed il pokerissimo di Jack che invece è del Milan e di rinnovato ha dunque il prestito alla Pro. Venerdì pomeriggio conferenza di Foscarini, attendiamo fiduciosi. In video il commento di Federico Zeri che richiama in parte il sogno, raccontato, dell’Umile.

Paolo d’Abramo