L’eppur fragile Signora in rosso
Martedì sera al Robbiano Piola ore 20.30 arriva il Bari
L’eppur fragile Signora in rosso. La sconfitta di misura sul campo dell’Adriatico, quell’uno a zero frutto d’un errore che è stato insieme dell’assistente e dell’arbitro nel non rilevare il fallo di Fiamozzi su Di Roberto, lascia in bocca quella forte sensazione salina di chi pensa di dissetarsi bevendo l’acqua di mare ed invece, dopo, ha più sete di prima. Il gesto tattico, l’insieme più compatto, il senso della squadra, tutti elementi che si sono visti venerdì sera contro gli abruzzesi di Oddo. Per quanto il campionato di serie B sia assai equilibrato, non appare azzardato indicare i biancazzurri tra i protagonisti del campionato, messi meglio anche del Vicenza, che prosegue nella serie negativa con la sconfitta interna ad opera del Novara. Pescara protagonista e pur con qualche assenza di peso quali quelle di Valoti, Sansovini, Memushaj. Le assenze della Pro, che ha una barrique più piccola rispetto alla botte grande che contiene tutta questa qualità del Pescara, risultano gravose perché levano dal mezzo Castiglia e l’impalpabile, ineffabile Fausto Rossi più di quanto sia mancato – con tutto il bene che gli voglio – Umbertino Germano. La mano di Foscarini scende progressivamente sulle teste e sui piedi dei Leoni ma prima di vedere un‘impronta ben definita di mentalità occorrerà ancora tempo, per quanto già da ora gli Innamorati, i Tifosi della Pro possano osservare uno scheletro, una struttura che ha assunto apparente maggiore solidità e reciproca carità, aiuto, tra i giocatori ed i reparti. La Signora in rosso non ha ancora accettato con entusiasmo l’invito a cena di mister Foscarini, ma insomma, ci sta pensando. Il sentiero dell’Amore è già segnato. Alcuni tra i giocatori in campo a Pescara evidenziano limiti ben noti, altri sono assenti, altri ancora forse e purtroppo, sono nella fase discendente della carriera ma ben sappiamo che non possiamo avere diritto di replica rispetto a chi decide gli arrivi e le partenze, possiamo solo auspicare che possano arrivare, su precisa indicazione e scelta di mister Foscarini, quel paio di elementi utili a dar equilibrio alla compagine. Altro auspicio è che siano decisioni prese su precisa indicazione dell’allenatore, non solo sui ruoli ma anche sui nomi – e cognomi – non scelte frutto del pensiero unico, cioè d’una persona sola come alcuni Innamorati mi han confessato aver sognato nei sogni peggiori, magari su suggerimenti di osti che magnificavano davanti alla porta un vino di fascia medio alta che si è invece rivelato un poco difettoso. Ed anche in mezzo alla sala gremita di astanti in attesa del prodigio, gli Innamorati attendono finalmente di veder e degustare quel meraviglioso Barolo del 1990 di cui per ora hanno solo percepito il bouquet perché immediatamente dirottato in Cantina, pardon, in officina, neanche fosse un’automobile di Formula 1 o quanto meno di censo e cilindrata importante. Sarà in garanzia ? A partire da martedì sera con il Bari al Robbiano Piola alle 20.30, la Pro dovrebbe riprendere a far punti. Abbiamo giocato la Nona (la Corale di Beethoven) Da qui alla partita con il Cagliari, ultima settimana di dicembre ed ultima di andata, sarei felice di fare 16 o 17 punti nelle 12 partite che restano prima del termine del Girone d’Andata. Altrimenti, abbracciando fortissimo tutti quelli che dicono che a gennaio riparte un altro campionato (Umile compreso, nduc), sarebbe davvero dura, come fare il Monte Ventoux in bici d’inverno, praticamente impossibile. Due video di qualità, come consuetudine.
Paolo d’Abramo