Pol Garcia Tena, da giornaledivicenza.it

Analitico Virtuale. Vediamo le situazioni della Rosa Bianca in essere, ruolo per ruolo, con le percentuali di permanenza o addio. E’ un gioco, un gioco estivo, tipo i test sui settimanali “Sei fedele o trasgressivo?”  Partiamo dal portiere, Danilo Russo. Russo avrebbe ancora un anno di contratto ma sembra che da parte sua ci sia la volontà di spostarsi da Vercelli, ipotesi di permanenza 30%. Il secondo portiere Viotti potrebbe restare, al 50%. Sulla corsia destra c’è Umberto Germano, una sicurezza, direi che resterà al 100%, il ricambio esiste e si chiama Filippo Berra, nuovo arrivato. Max Scaglia ha deciso di proseguire la carriera professionistica. Ci saranno i rientri di Donato Disabato, Kelvin Matute, Andrea Marconi e tanti altri ancora che ora non ricordo, anche Daniele Ragatzu. Ma, tornando per esempio a Max Scaglia, quale giocatore può decidere di arrivare qui, sapendo che potrebbe –  o dovrebbe –  fare la riserva ? Ieri mi parlava e mi confermava una voce che già ho pubblicato  – un amico che è vicino alle segrete stanze – d’un approccio concreto di dialogo per portare Pol Garcia Tena, classe 1995 terzino sinistro l’anno scorso a Vicenza.  Giocherebbe titolare con Scaglia in panca? Ho qualche dubbio. Sapete quanti minuti ha giocato Liviero l’anno scorso ? 750 in 13 partite. Lo stesso vale per tutti i reparti. Nella stagione appena passata c’era una sola squadra che aveva una rosa doppia, 20 giocatori abbondanti e intercambiabili, a gennaio ha pure sfoltito, è riuscita ad andare ugualmente in A, il Frosinone. Ma il Frosinone ha avuto la possibilità d’investire tanto, tanto. La Pro non ha sposato la povertà e per l’Umile sarebbe anche più difficile, perché la povertà non si racconta, si vive. La Pro investirà, statene certi ma, con oculatezza ed augurandosi che i rincalzi –  eh sì, li chiamo così, è considerato forse un termine tristanzuolo ma è così, qualche volta in funzione della forma fisica e tecnica –  siano belle sorprese e ma anche o affidabili professionisti nelle situazioni di emergenza. Allora, non troppo forti i rincalzi, non troppo deboli, una via di mezzo. Non ci sono rincalzi? Non ci credo. Il nostro meraviglioso mister ha sempre confermato che giocano i più in forma, benissimo. In un campionato lungo come la B un certoricambio è indispensabile, turni infrasettimanali, infortuni e squalifiche. Quando chi è chiamato in causa risponde al meglio, allora tutto funziona. Pazienza e fiducia, di più non si può, le conversazioni del calciomercato, le voci e le analisi virtuali sono bellissime perchè sono come i trenini delle feste, non vanno da nessuna parte, tranne quando si concretizzano in firme. Alla fine quali saranno i giocatori che partiranno? Alcuni non li scrivo neppure più, tutte le volte che lo faccio si scatenano i favorevoli e i contrari, manco fosse un referendum sulla restituzione o la sepoltura d’un debito, grande o piccolo. Restiamo in attesa, fino all’11 luglio sabato pomeriggio ore 15.30 giorno  del raduno, fino alla fine di agosto, per la conclusione delle trattative. Un Leone bello e feroce, ci sarà? Sapete, le trattative che non vanno in porto sono come le scene tagliate di un film, qualche volta sono migliori di tante altre ma noi non le vediamo.

Paolo d’Abramo