Forza Pro, come sempre

Forza Pro, come sempre. Il campionato Cadetto è finito per la Pro, con la retrocessione in serie C, ma non si è ancora concluso per Cittadella e Frosinone, Venezia e Palermo che si affronteranno tra qualche giorno per le gare di andata delle semifinali play off, utili a designate le finaliste ed infine la promossa in serie A, a far compagnia a Parma ed Empoli. E la Pro ? È in vacanza, più o meno, nel senso di assenza di calcio giocato e di notizie che credo proprio non arriveranno, a breve e mi riferisco alle questioni societarie. Il presidente di una compagna di sventura nella caduta in serie C, l’Entella Chiavari la squadra, Antonio Gozzi il presidente, ha pubblicato una lettera aperta all’Entella, in buona sostanza agli Innamorati dell’Entella, la trovate qui

http://www.entella.it/stagione/news/item/2348-gozzi-cara-entella-ti-riporteremo-in-alto-e-una-promessa.html

Ecco, premesso che presumo – e magari mi sbaglio – sia Antonio Gozzi assai più facoltoso del nostro presidente, che abbia sentito un affetto più caldo da parte di tutta la nutrita tifoseria entellina, che non abbia mai perso l’entusiasmo animato da un pubblico molto più numeroso e caloroso di quello vercellese e premesso che – come dimostra la lettera aperta – abbia una gran voglia non già di lasciare un buon ricordo, come il piatto, ma voglia conservare un buon presente ed un luminoso futuro per l’Entella Chiavari, ecco, premesso tutto questo, la sensazione di quei pochi rimasti  – e veraci Innamorati di Pro – a leggere la lettera di Gozzi è che avrebbero voluto che in calce alla lettera ci fosse stata la firma di Massimo Secondo, cambiando il carissimo oggetto d’Amore – la Pro in luogo dell’Entella – e il potenziale scenario futuro. Parrebbe non essere così ma mentre sto scrivendo si fa notte e potrebbe capitarmi in sogno la laica annunciazione di un futuro bellissimo per la nostra Amata ed un pronto ritorno in serie B. A questo proposito, vorrei tranquillizzare gli sparuti – e spaventati – Innamorati Bianchi rimasti. Tutte le voci che in questi giorni circolano sulle dismissioni, sulle trattative, sulle partenze eccellenti, al momento poggiano sulla sabbia, la stessa dove qualcuno teme sia stato scritto ti amo. E mentre gli Innamorati temono anche di dover tornare sui campetti ruspanti, son presi da sconforto e contorcimenti come neanche danzando la discomusic. L’Umile sui campetti ci tornerebbe comunque volentieri, avendo seguito la Pro, da Branduardi ( e non l’artista musicale ) a Umbertino Germano. Nulla di vero, il mercato deve ancora incominciare ed anche le eventuali trattative per la cessione della Società, dopo alcune voci non confermate, al momento non esistono, non si vede all’orizzonte nessun amico, nessun nemico affidabile, più o meno come nel deserto dei tartari. Stiamo moderatamente fiduciosi, l’Umile lo è, sensazione non illusoria che nel tempo non svanisce. Siamo nei primi giorni di giugno, tra un temporale, molta afa e qualche consultazione non balneare arriveremo  a luglio e ritorneremo a volerci bene, tra noi, che alla Pro lo vogliamo da sempre, anche se ci sentiamo più Calimeri dei fortunati tifosi entellini che già risognano il ritorno a breve nella serie cadetta ed anche noi Calimeri rispetto ai tifosi d’OltreSesia ché di sicuro anche per loro, come per i liguri, il futuro sarà meno incerto. Forza Pro, come sempre. Alcuni brani sottostanti, come da riferimenti nel testo di sopra.

Paolo d’Abramo