La coperta e i dubbi della settimana

La coperta e i dubbi della settimana. Al di là dell’interessante intervista a Filippo Berra, oltre le ipotesi degli allibratori che, ad oggi, danno la Pro leggermente favorita sul Carpi, quota intorno ai 2.5 mentre il pari è dato più o meno come il due, intorno ai 3, e superando anche l’idea di questa classifica corta come una coperta di Linus passata in lavatrice a novanta gradi con centrifuga, ebbene temo che agli Innamorati interessino nell’ordine i seguenti argomenti 1) Vives giocherà contro il Carpi? 2) Titolare sarà Raicevic oppure Morra? 3) Quando vedremo dal primo minuto Rocca? Se ho dimenticato qualche domanda, di attualità, di evidenza contemporanea, segnalatemela nei commenti. Che poi, dopo l’interessante prolusione iniziale, e tolte le domande due e tre, potrebbero essere gli interventi più succosi, oltre ad un’opinione sul Carpi, della conferenza stampa di sabato, al di là delle defaillance difensive e del numero esatto con nominativi dei convocati. Ora, si farà di tutto per recuperare Vives, ma senza rischiare uno stop ancora più lungo. Tra Raicevic e Morra le opinioni si dividono ed una quarta domanda potrebbe riguardare anche Polidori ma si sa, perché Grassadonia lo ha detto qualche settimana fa, ovvero che in Rosa ci sono tre prime punte e non possono, aggiungo io, giocare tutte e tre insieme, due magari, ma in situazioni particolari, tipo quando lo schieramento e le caratteristiche degli avversari lo consentono o se devi recuperare una situazione disperata, magari, chissà. Con il Carpi per fare punti, come contro qualsiasi altra squadra, la classifica è corta, bisogna muoverla questa coperta per evitare di sentir freddo, in testa o ai piedi. Per il resto, la Pro ha trovato un suo assetto, deve trovare altri punti da qui al termine del Girone di Ritorno, 13 forse sono pochi, 14 o 15 nelle restanti gare che sono 12, Carpi compreso. Poco più di un punto a partita, tre o quattro vittorie, 5 o sei pareggi. Senza mai perdere, che sogno! Il Carpi, dopo il cambio di allenatore stagionale con Calabro al posto di Castori ora al fanalino Cesena, parrebbe aver conservato la stessa impronta, difesa solida e attacco concreto anche se non prolifico quanto il nostro, 15 reti fatte e 15 subite noi, sette goal segnati e 8 presi, il Carpi che – però- è quarto in classifica con i suoi 14 punti, contro i nove nostri. Carpi che ha vinto 4 volte, pareggiate due e perse 3, noi due vinte tre pareggiate e 4 perse. I risultati li trovate qui sotto.

http://www.diretta.it/squadra/carpi/4Mj4hjbN/

Lotteremo, fino alla fine dei 95 o 96 minuti, niente altro da aggiungere se non che sarà, con o senza Vives, la consueta Pro battagliera, che fa gioco e diverte. E non ci si diverte solo quando si vince, qualche volta anche quando si pareggia.

Paolo d’Abramo