Nuova strategia

Domenica ore 15 la Ternana al Robbiano

Gli antenati. Gli antenati, una nuova strategia, anzi una vecchia strategia. Sogno e sono lesto a riportare quanto visto e udito mentre mi trovavo preso per incantamento al Bozino rimesso in sesto, ove si svolgevano tutti gli allenamenti settimanali dei Leoni, a porte chiuse, davanti a queste intervistai Torresani prima e Gaudenzi poi. Porte chiuse ma spazi aperti intorno, che chiudi gli occhi, ascolti il vento e l’odore dell’erba, dell’autunno, ti sembra di essere fuori dal mondo di oggi, tra auto bruciate, recente quella di Serse Cosmi, e – incredibile – Innamorati disamorati, incredibile ma vero e ragionevole. Ebagua e La Mantia, olè. Ierlaltro lo scrivevo, Ebagua non è grosso, è solo solo. La Mantia, deve giocare, ci copre le spalle e, come una testa d’ariete, sfonda le difese avversarie, dispiace un poco per il mio amico Alberto Masi che domenica probabile giocherà, ma i tre punti con le Fere sono l’antipasto migliore per sconfiggere il Terni, giusto per stare in pari con chi chiama la Pro, il Vercelli. Il simpatico Mihajlovic plaude ai suoi che hanno da poco dimostrato di essere dei veri granata, il tremendismo, il cuore, la volontà, rimbocchiamoci le maniche anche se non sono granata, tremendismo transfert

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per chi quelle maglie ha vestito. Oggi lo sognavo. Ipotesi Zaccagno, dietro Germano, Bani Luperto e Mammarella, a centrocampo Emmanuello Castiglia Budel e Baldini, Ebagua e La Mantia, riolè. Questo è stato provato oggi al Bozino, nel mio sogno, più che premonitore, preTernana. O è un trucco degli antenati oppure ci si avvia verso il 4-4-2, è per questo che praticamente tutta la settimana gli allenamenti sono stati e saranno a porte chiuse, al Bozino. Per provare la nuova strategia. Possono cambiare le pedine ma. Ma speriamo che Zaccagno guidi bene e urli alla difesa, e che gli arieti sfondino. Le vecchie ricette potrebbero funzionare meglio per continuare a navigare e fare miglia in questo mare tempestoso che è la serie B, dicono che per soffrire meno il male di mare occorra mangiare sempre, in navigazione, ci siamo mangiati goal,  punti e mota, ora proviamo a mangiarci gli avversari con il 4-4-2 variabile. Nelle Fere giocherà assai probabilmente  Avenatti e credo anche Defendi, accostato alla Pro d’estate. Ce la potremmo comunque fare.
Paolo d’Abramo