Brescia: Minelli, Cancellotti, Somma, Meccariello, Gastaldello, Martinelli, Ndoj, Furlan, Pepin, Ferrante, Rinaldi. Allenatore Roberto Boscaglia.

Pro Vercelli: Marcone, Ghiglione, Legati, Bergamelli, Vives, Mammarella, Germano, Castiglia, Firenze, Rovini, Morra. Allenatore Gianluca Grassadonia.

Arbitro: Di Martino di Teramo, assistenti Sechi di Sassari e Cipressa di Lecce, quarto uomo Maggioni.

Tenuta classica per la Pro, casacche bianche, e anche per il Brescia, la V bianca delle rondinelle bresciane sulla maglia azzurra, pantaloncini bianchi. Giornata di sole come si evince dalle immagini televisive, mi dicono una ventina d’Innamorati, nel primo tempo la Pro attacca da destra a sinistra rispetto ai teleschermi. Subito avanti il Brescia al 1′ con Furlan che da linee centrali calcia deciso in area, Alexis Ferrante manca la deviazione. Risponde all’8′ Firenze su punizione, da venti metri, posizione centrale, botta rasoterra, Minelli si distende alla sua destra e blocca. Al 10′ cross dell’ex, Cancellotti dalla destra, Ferrante di testa, fuori di poco. All’11’ Ghiglione dalla destra offensiva, traversone che agtraversa l’area, arriva Firenze in spaccata e colpisce il palo, Pro frizzante, la panchina di Grassadonia si rinsalda, il modulo mi dicono gli amici sembra più un 4-4-2 che un 3-5-2.  Al 15′ sinistra in corsa di Morra da posizione favorevole e solo leggermente decentatat in area, Morra tira un po’ addosso a Minelli che respinge. Per venti minuti circa è una bella Pro. Grande incertezza di Castiglia in area lombarda al 20′, da buona posizione, peccato. Una persona molto esperta mi comunica che giochiamo con l’Albero di Natale, 4-3-2-1, un altro amico mi dice che a centrocampo c’è il rombo, Ghiglione Legati Bergamelli Mammarella / Vives davanti alla difesa , Umbertino e  Castiglia ai vertici laterali del rombo / Firenze dietro a Rovini e Morra. È una Pro viva ma occhio alle distrazioni. Ci prova sul finire del tempo Morra dalla destra, si libera e tira di sinistra, palla oltre alla traversa. Ma c’è ancora tempo al 40′ per il suggerimento di Pepin che dalla destra mette in mezzo per Lautaro Tinaldi, colpo di testa, si distende il prode Marcone e blocca a terra la palla destinata all’angolo alla sinistra del portiere della Pro. Nel minuto di recupero, Mammarella da centrocampo serve lungo e in diagonale Umbertino, incorsa, botta decisa, respinge Minelli, la prima frazione si conclude 0 a 0.

Ripresa, nessun cambio. Ammonito Umbertino per gioco falloso. Al 7′ dentro l’Airone Caracciolo, un altro ex Pro, e fuori Rinaldi, una punta per una punta. Al 13′ Furlan tira dalla sinistra e la palla sfiora il legno alla destra di Marcone. Al 15′ dentro Vajushi e fuori Rovini, dentro Bisoli e fuori Martinelli. Al 17′ Caracciolo di testa, una rasoiata di testa che s’avvita come lama rotante, blocca Marcone. Ammonito Vives per gioco pericolosamente  falloso al 62′. Al 70′ esordio di Michele Rocca al posto di Umbertino. Crampi per qualche giocatore, Legati e Cancellotti, gara a ritmi intensi, caldo, dai. Cancellotti non ce la fa, entra Rivas al suo posto. Al 31′ fuori Vives e dentro Pugliese. Pepin sfiora la traversa con un diagonale dalla sinistra. Stop a seguire di Morra in area del Brescia, remiamo per il pari, Pepin di destro ancora vicino al goal. Cinque minuti di recupero, annullato un goal al Brescia per fuorigioco di Meccariello. Ammonito Ndoj per fallo su Morra. Finisce 0 a 0, forse Grassadonia salva la panchina.

Paolo d’Abramo