Prima sgambata in attesa di altre zanne leonine

Il 23 seconda amichevole, a Pinerolo contro la Pro Piacenza

Le zanne leonine e gli occhi iniettati di fuoco

Prima sgambata in attesa di altre zanne leonine. 24 reti contro il Cumiana, buon test, la Stagione è appena incominciata. Pro Vercelli (primo tempo): Nobile, Berra, Grossi, Legati, Bruno, Mammarella, Germano, Castiglia, Firenze, Rovini, La Mantia. Allenatore Gianluca Grassadonia. Al 5′ il primo goal stagionale della Pro è di Marco Firenze, su assist di Rovini, 1 a 0. Alla fine del primo tempo il risultato è di 10 a 0 (5 gol di La Mantia, 2 di Firenze, 2 di Rovini e 1 di Umbertino Germano). Nella ripresa è cambiata la formazione della Pro, totalmente : Gilardi, Ghiglione, Lee (che è in prova e di lui l’Umile non sa niente), Grossi, Bruno, Barlocco, Vajushi, Pugliese, Messias, Bianchi, Morra. Al 30′ della ripresa risultato parziale 19-0: nel secondo tempo doppiette di Rolandinho, e Messias, 3 reti di Morra e primi gol in maglia bianca per Barlocco  e Barranca. Per gli ultimi goal utili ad arrivare a 24 si è perso il conto dei marcatori, i loro nomi. Bene, prima sgambata stagionale, la preparazione prosegue, il 23 amichevole a Pinerolo contro la Pro Piacenza di Lega Pro, un test più probante. Impossibile scrivere, giudicare ora la forza della squadra. Da qui alla fine del mercato – e quando il mercato finirà sarà già stata disputata la Tim Cup ovvero la Coppa Italia il cui sorteggio sarà questo venerdì  e pure una giornata di campionato, sorteggio del calendario il 3 agosto – manca ancora moltissimo tempo. Si possono presumere due uscite, due partenze di due giocatori Leoni e due entrate. In questo passaggio le opinioni degli Innamorati si diversificano, sull’utilità e sui ruoli anche se molti concordano con l’ipotesi di un difensore centrale – Konate dovrebbe comunque rientrare dal Paese natìo entro questa settimana – ed un centrocampista. L’Umile non si aspetta nomi eclatanti, il sogno dei tifosi vorrebbe due profili di calciatori che nello scorso campionato abbiano giocato in serie B, abbiano disputato non meno di 20-25 partite su 42, siano fisicamente  integri e di buon carattere dentro e fuori dal campo con i compagni di maglia oltre che con tutto l’ambiente locale mentre mostrino i denti leonini,  le zanne con gli avversari. Forse le pretese del sogno sono eccessive ma sognare non costa nulla. E poi, fino a che non avremo contezza della reale forza degli avversari ogni parola è superflua. Forza Pro, come sempre.

Paolo d’Abramo