I gufi e la schedina

Domani la prima uscita della Pro a Cantalupa

I gufi e la schedina. Incominciano ad uscire le quote delle Agenzie sulla vittoria del campionato di B, versione 2017/2018. Ne ho viste un paio, in una la Pro è l’ultima tra le pretendenti alla promozione, nell’altra è davanti ad Entella, Ternana e Cremonese, è insieme ad Avellino ed Ascoli

http://www.superscommesse.it/notizie/vincente_serie_b__le_quote_per_il_primo_posto_e_per_la_promozione-7403.html

Val la pena, credo, di guardare la classifica al contrario e leggendo la classifica delle quote al contrario, qualcuno può dimostrarmi che la Pro non è quindi per un’agenzia la principale indiziata alla retrocessione e per l’altra è nel gruppo delle gioiose partecipanti ai play out? Entella e Cremonese ai play out, mah! Ah, gufi, gufi, gufi, maledetti gufi quelli che ritengono la Pro essere, al momento, debole. Ma Voi pensate che siano gufi anche coloro che hanno compilato le tabelle con le quote? Non lo sanno che i pronostici sono fatti per essere ribaltati, che c’è sempre in ogni campionato una sorpresa negativa…ma che scrivo negativa, positiva ! ☺ – e saremo noi ! – ed una sorpresa negativa per davvero, chessò potrebbe essere il Novara che ad ora non è neppure messo male tra le candidate alla promozione o il Pescara, il Palermo, il Frosinone? Tutto questo è al momento attuale, perché le quote possono cambiare con i movimenti del mercato, che – tutti gli Innamorati di Pro sanno – saranno per noi ancora pochi, dopo il gran lavoro fatto in termini di arrivi, pochi ma eccellentissimi. Di questa tabella di pronostici  val la pena far una foto e poi vedere, a fine campionato, se i valori dell’inizio si saranno confermati anche alla fine. Estate di gufi e di ciliegie. In attesa delle decisioni sulle analisi di Mister Grassadonia e del suo staff sulla Rosa a disposizione, ed aspettando la prima uscita di domani mercoledì contro il Cumiana a Cantalupa. La Pro, a meno di incassare una cifrona per la cessione di La Mantia, ipotesi improbabile la cessione non l’incasso, non può – alcuni gufi inopinatamente traducono non vuole – spendere quel che possono investire gruppi finanziari ed industriali internazionali a capo di molte squadre di B e deve quindi scegliere gli obiettivi, i calciatori, giusti ad un prezzo corretto, equilibrato, spendibile. Li sento, con il loro vociare, pigolando i pulcini, il gutturale suono del gufo reale che guarda al panettone di dicembre ed al mercatino di gennaio in cui la stessa qualità costa meno, intervieni e ti salvi. Abbonatevi, tifate, siate fiduciosi, entusiasmo ed animo, la Pro di quest’anno sarà spettacolare, punti, spettacolo, spumante!  ! Li sento, i fideisti a prescindere tra cui naturalmente e da sempre mi annovero, socio onorario, che esortano alla fiducia con la effe maiuscola, Fiducia. L’impianto della Rosa è buono però. Però ho condotto un giro d’interviste nel bosco con alcuni gufi e se i gufi – categoria sistematica di cui non facciamo naturalmente parte – si mettono alla prova sostituendosi al giudizio del mister e di farlo a priori guardando i giocatori sulla carta ed ad oggi, mancano due elementi di qualità, un difensore centrale che abbia fatto nella scorsa stagione almeno 30 partite in serie B in Italia (quindi che non sia retrocesso, non si sia infortunato troppo  e non sia stato espulso troppe volte☺) ed un centrocampista con  gli stessi numeri e la stessa statistica del difensore di cui sopra. Meno inquietudini e più fede, laica, estiva, rinfrescante.

Paolo d’Abramo