Alfa, alfa 1, alfa 2
Alfa, alfa 1, alfa 2. Per la Pro la Stagione 2016/2017 è finita, mentre ancora duellano le compagini che vogliono salire in A, tipo Carpi Frosinone Perugia Benevento, la Ternana conclude il ciclo di presidenza Longarini e deve trovare 800mila euro entro la fine di giugno per iscriversi in serie B, alcune squadre di Lega Pro, come Livorno Parma, Alessandria, Lecce, Cosenza, Pordenone, Reggiana e Lucchese sono impegnate nella lotta per la conquista di un posto, e solo uno, in serie B, si danzano i valzer intorno alle panchine disponibili tra i Cadetti. Il calciomercato, di allenatori e giocatori è, per i primi, nella fase incandescente del rettilineo finale, come nel Giro centenario di quest’anno, per i viaggi dei giocatori il tempo a disposizione è ancora molto, nonostante le opinioni dei Tifosi – tra cui gli Innamorati- apprensivi, apprensivissimi. Siamo noi a ripetere il mantra del salmo di ringraziamento, a ripetere l’elenco dei Leoni che resteranno e di quelli che se ne andranno e non saranno più Leoni, almeno per quest’anno, anzi il prossimo. Provedel, Bani, Luperto, Emmanuello, Palazzi, Eguelfi, se va bene ne restano un paio, magari Eguelfi e Luperto, altrimenti partono tutti. Mi rendo conto che l’inquietudine è una condizione dell’animo che non si può placare, mitigare come un’allergia ai pollini, un’allergia costituzionale o indotta alle operazioni sottotraccia, normali nel calcio di oggi. Ho fiducia, ho grande fiducia, sarebbe stolto non averne. E per questo mi rendo conto che è inutile metter in padella nomi, ipotesi di scalate societarie, cessioni di quote, voci inconsistenti ad oggi, ma anche a domani. Tutto resterà identico, tutto scorre e niente resta identico, le persone che in campo corrono o parano, quelle non tutte, un poco cambieranno, ma l’approccio al mercato e chi lo farà e chi guiderà la Pro no, nessuno di questi cambierà, che ciò accada ha la stessa probabilità dell’invasione di Vercelli, domani, da parte dei marziani. Gaudeamus igitur, noi eterni fanciulli, o perlomeno giovani nell’animo quando trattiamo di Pro, senza l’obbligo di fare risultato, melina o assalto alla baionetta, di quest’ultimo non ho memoria da molto tempo, neppure a calciobalilla con gli omini bianchi contro quelli azzurri anche se qualche volta si vince. Nessun nome in arrivo, è troppo presto, in partenza quelli già indicati nei precedenti pezzi degli scorsi giorni, della settimana passata. Per chi arriverà, giovani e giovani, soprattutto giovani, l’obbligo di dimostrarsi Leoni e tra quelli che lo faranno qualcuno emergerà come Leone alfa, alfa 1, alfa 2 , alfa 3, non proprio Simba ma neanche Calimero che a sua discolpa può sempre dire che non è colpa sua se è così e così non piace, anche se non è Leone, alfa tra gli alfa ma di alfa, nulla cambiando, dal punto di vista tecnico-tattico ce ne può essere solo uno, gioisca chi ne è felice, s’intristiscano gli altri. Chi fa le carte “battezza” e chi “battezza” decide, anche sulle posizioni degli omini del calciobalilla. Per avere delucidazioni sul significato di “battezza”, sul significato di questa frase guardatevi il video sottostante. Abbiate pazienza, per il mercato , i nomi, le impressioni, è ancora troppo presto, per le speranze no, non è mai troppo presto.
Paolo d’Abramo