Verso l’ambizioso Bari, una Pro d’assalto

Sabato pomeriggio alle ore 15 al Robbiano Piola

Le zanne leonine e gli occhi iniettati di fuoco

Verso il Bari. La Pro che pareggia spesso e muove la classifica si prepara per un ulteriore scontro, una specie di testa- coda, viste le ambizioni dei pugliesi e la volontà di salvezza dei Bianchi. La classifica dice qualcosa di diverso, il Bari non è in testa, la Pro non è in coda ma la graduatoria resta incerta, al netto delle penalizzazioni che arriveranno, per Latina ed Avellino, punti pesanti che agevoleranno la salvezza della Pro, non la determineranno ma ne saranno partecipi, evviva. La squadra per sabato è in definitiva fatta, con l’eventualità di Nardini e Altobelli, recuperati. E il ritorno della difesa centrale, formata da Bani, Luperto e Legati, o Konate. Sulle fasce Berra ed Eguelfi. In mezzo Vives ed Emmanuello, potrebbe tornare Palazzi titolare dopo la squalifica ma resto convinto che ci sarà spazio per i due recuperati e forse anche per Umbertino. Davanti la certezza di Aramu e Bianchi. La Pro di oggi è squadra ben diversa da quella di ottobre o novembre e questa Rosa attuale – se a disposizione dall’estate scorsa-  avrebbe per certo un’altra classifica. In assenza degli infortuni di Vajushi e La Mantia forse un’altra ancora. Colantuono, espertissimo mister del Bari ritrova Macek, Ivan, Basha e Raicevic che nel corso della settimana passata erano nelle nazionali di pertinenza. Fedele e Tonucci squalificati, in dubbio Greco, Moras, Morleo e Suagher. Il Bari fuori casa ha un rendimento altalenante. I nostri eroi dovranno portar via dal Robbiano Piola almeno un altro punto. I vantaggi sono costituiti dal campo sintetico, dal buon momento di forma, dal rientro d’un paio di centrocampisti – Altobelli e Nardini, due uomini di gamba- assai utili al gioco, concreti. E, nonostante il mio amico Fabrizio ritenga Morra l’uomo ideale per affiancare Rolandinho, dovrà farsene una ragione, in primis continuare a vedere Aramu, in secundis procedere nell’osservazione di un 5-3-2, con gli ultimi due un poco allungati e sfalsati, giusto per non dare troppi riferimenti agli avversari. Mammarella (che alcuni tifosi critici hanno già ingiustamente rimosso dalla memoria), Morra, Vajushi, La Mantia, occorre pazientare cosi come, si dovrà soprassedere sia dal 4-3-3 amato da alcuni allenatori, sia dal 4-4-2, amato da alcuni tifosi, al limite e per recuperare potete attenderVi il 4-2-4, olè. Una Pro d’assalto, più nei sogni degli Innamorati che nella realtà, per il resto occorre attendere sabato pomeriggio. Nella classifica ristretta alle ultime 5 partite, Pro e Bari hanno gli stessi punti, 7. Gli allibratori ritengono la Pro leggermente favorita, viene offerta intorno ai 2.5, il pari e la vittoria degli ospiti danzano sulla corda del 3. Continua la promozione per gli under 25 gratis in curva ovest, continua la nostra passione, una bianca passione, senza altri colori di riferimento.

Paolo d’Abramo

post scriptum: alcuni Innamorati mi precisano che Morra potrebbe rientrare. Allora aggiungo una domanda: quale giocatore della Pro in questa Stagione ha disputato uno spezzone abbondante di gara, al suo rientro, prima riapparizione in panca, dopo alcune settimane di assenza e pur partendo dalle riserve? ☺