La Spada di Damocle

La Spada di Damocle. Quel che vedete  in immagine è uno scorcio delle Grotte di Frasassi, uno spettacolo della Natura, visibile a noi.

http://www.frasassi.com/

Nelle Grotte pende da un soffitto roccioso ed in modo del tutto naturale una stalattite di 7 metri e quaranta centimetri, pesa diverse tonnellate, tante, dieci abbondanti. Domani la Pro affronterà a Latina il Latina Calcio, concorrente per la salvezza, arbitra Di Martino di Teramo che con noi non ha una tradizione positiva, potrei quasi scrivere che non ha tradizione, una sconfitta ed un pari, citando a memoria. Sul Latina pende una stalattite che pesa 8 tonnellate di punti in meno, dieci, cinque, chissà, è tutto nelle mani di Eago(l), gemello giovane e sportivo di Eaco, uno dei giudici dell’Ade

http://www.treccani.it/enciclopedia/ade/

e amico di Eupalla. Una stalattite che è una  spada di Damocle altrettanto pesante .

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Damocle

Le disgrazie altrui sono talora le nostre gioie, che tristezza. Perlacarità, chi ha sbagliato a non pagare prima deve pagare in qualche modo adesso, va così. A Latina per fare punti, noi senza Bani e loro senza il difensore Brosco. Sarà dura ma possiano farcela e se i nostri perderanno – sento che non accadrà – allora anche le disgrazie altrui potrebbero non bastare. Ma questa Pro che ha ottenuto, contro Novara ed Hellas, meno di quanto meritasse, può tornare da Latina – ove si giocherà domenica alle ore 15 – con almeno un punto, forse anche tre. La Pro è forte come il Leone, o il Toro. Anzi ha la forza del Leone e quella del Toro, assommate, moltiplicate, esponenziate, olè.

LONGO, MIGLIACCIO, VIVES E BIANCHI OSPITI DEL TORINO CLUB “CASTIGLIANO” DI VERCELLI

Resta la Spada di Damocle delle  giuste penalizzazioni per le nostre avversarie  nella lotta verso la salvezza, sono sempre giuste le decisioni quando sono decretate dalla Giustizia.  Una spada di Damocle anche sulla formazione, no, credo di no.  La formazione, senza Mattia Bani, sembra fatta, forse. Dentro Konate Legati e Luperto, con Eguelfi e Berra a fare l’elastico sulle fasce, in mezzo Emmanuello Vives e Palazzi che ha scontato il turno di squalifica. Davanti Aramu e Bianchi. Sorprese possibili? Può darsi. In ogni caso, Forza Pro!, per salvarsi senza disgrazie altrui.

Paolo d’Abramo