Nouvelle Vague

Sabato sera la prima di campionato con l'Ascoli Picchio al Robbiano Piola

Nouvelle Vague. François Truffaut, la Nouvelle Vague. E nel gioco antico e naif, ingenuo, del “se fosse”, l’Umile scriverebbe che se la Pro oggi fosse un’attrice, questa Pro potrebbe essere Fanny Ardant. Moreno Longo è entrato in campo intorno alle 18 e 15, martedì 23 agosto, la prima parte dell’allenamento era stato condotto dal secondo Dario Migliaccio e dallo staff. Di ritorno dalla riunione mattutina di Coverciano con gli arbitri, ML ha preso in mano le redini della seduta in cui già si stava svolgendo la partitella a ranghi misti. Tutti presenti, fermo restando che Legati non giocherà perché squalificato ma Germano, Mammarella sono recuperati, Ebagua ha ancora un’autonomia limitata ma di certo giocherà uno spezzone di gara. Questa di oggi è stata l’ultima seduta a porte aperte, da domani e fino alla rifinitura di venerdì, tutto si svolgerà a porte chiuse. Malonga e Sprocati hanno svolto allenamento a parte fatto di scambi ed esercizi tecnici con un paio di altri giovani. La formazione di sabato non dovrebbe presentare sorprese, solo qualche dubbio, uno dei due centrali difensivi e la prima punta. Nel caso della difesa, il ballottaggio per il posto a fianco di Bani è tra Mussman e Bacchetti, fermo restando che il mercato chiuderà 4 giorni dopo e nel caso in cui il difensore centrale mancino dovesse tornare a Monopoli potrebbe anche esser preservato. Quanto a Sebastiano Luperto, la firma definitiva dovrebbe avvenire domani ed il giocatore potrebbe già essere a disposizione,  ma mi riesce difficile ipotizzare che possa essere schierato fin da subito. Luperto ha svolto tutta la preparazione con la prima squadra del Napoli, di certo dovrà entrare nella forma mentale degli schemi di ML e del suo staff, ci vorrà almeno ancora una settimana, questa è l’ipotesi più probabile. Provedel, Germano, Mammarella, Bani, Mussman, Castiglia, Budel, Ardizzone, Mustacchio, La Mantia, Vajushi. E’ altrettanto difficile che Palazzi possa partire dal primo minuto in luogo di Ardizzone ma qualche percentuale di probabilità resta. L’Ascoli Picchio di Alfredo Aglietti e del bomber Daniele Cacia avrà la certa assenza dell’infortunato e squalificato Giorgi, è il primo banco di prova del lunghissimo campionato di serie B. Non abbiamo ad oggi idea della reale forza della Pro, abbiamo alcune certezze. La prima, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è l’attenzione esasperata di ML per la preparazione dei giocatori, l’attenzione tattica, lo studio dell’avversario e gli accorgimenti in funzione della gara ed in corso di essa. Quando tutti e prorpio tutti i gicoatori della rosa avranno acquisito senza se e senza ma il Verbo Laico di Longo e del suo staff –  forse ci vorrà ancora un mesetto – allora si vedrà la vera Pro. Ad oggi ci si attende una Pro aggressiva, corta in fase di non possesso, asfissiante nel pressing, pronta ad accoltellare le difese contrapposte con transizioni veloci fatte di gioco palla a terra ed inserimenti dei centrocampisti interni che vanno a chiudere in area insieme ad altre variazioni sul tema, in contemporanea o meno, che fanno l’innovazione del 4-3-3 longhiano. Se questa Pro farà bene, gran parte del merito sarà di Ml e del suo staff, nouvelle vague, questa è la perfezione, ad ora si tende ad essa con gli interpreti convocati per l’esecuzione, musicalsportiva o agonistica, degli avversari, fate Voi. Manca una settimanina al termine delle operazioni di mercato, tra la cessione  –  o la rescissione di Malonga – e l’arrivo d’un centrocampista già delineato ma ancora nella rosa di due-tre nomi possibili si fissa il prolungamento di Mustacchio già confermato dal presidente Massimo Secondo nell’intervista all’Olimpico di Torino, la troverete nel pezzo sottostante

Poker del Toro contro una buona Pro

mentre resta lo spaziotempo d’un pensiero di fine estate, accarezzando la pelouse verde brillante sintetica per quello che è forse il massimo esponente della Nouvelle Vague degli allenatori di serie B 2016/2017. Su di lui, e lui lo sa, la responsabilità per una stagione eccellente della nostra Pro. Rimbocchiamoci le maniche, è quasi ora di incominciare, perché è così non solo in avvio di campionato ma anche in vacanza, né con Te né senza di Te.  Sotto, troverete un cenno wikipediko intorno alla Nouvelle Vague ed  un frammento cinematografico d’un regista –  François Truffaut, tra i primi a riconoscersi nella Nouvelle Vague,  La femme d’à côté, che in fondo è come per noi la Pro.

Paolo d’Abramo

https://it.wikipedia.org/wiki/Nouvelle_Vague