Corsi e ricorsi

Integrale della conferenza stampa e ultime notizie

Foto Umile

Corsi e ricorsi. Ricorsi storici, sabato Alessandro Budel giocherà contro la sua ex squadra, il Brescia. Il turno dopo sarà Nunzio Di Roberto con il suo Crotone ad affrontare la Pro. La conferenza stampa di presentazione. Massimo Varini: “Questa mattina un mio amico mi ha detto che devo fare un corso di comunicazione, ieri mi sono espresso in un certo modo, oggi dico che avevamo già programmato tutto, l’arrivo di Budel, i ritorni di Starita e Lombardo,  si ragionava su un’altra collocazione in Lega Pro per Danza. Ieri son saltate fuori situazioni imprevedibili, con Budel eravamo in contatto da 10 giorni, avevamo anche parlato con Donati, Budel aveva una situazione difficile da risolvere. Il Benevento ha fatto una proposta economica importante per Beretta, il discorso su Di Roberto è venuto fuori ieri, prima la Salernitana che voleva fare uno scambio con Di Roberto, il Crotone ha fatto una proposta, ora  – se gli va bene –  Di Roberto va in serie A, a trent’anni è una soddisfazione per la carriera. Da noi è arrivato Luca Forte. Nel pomeriggio di ieri con la trattativa per Beretta era venuto fuori Ardemagni, poi il Perugia ha dato Di Carmine all’Entella ed è saltato tutto. A volte mi lascio andare a dichiarazioni così, ma la realtà è che non improvvisiamo niente. Budel non ha bisogno di presentazioni, carisma, personalità, abbiamo perseguito la situazione fin da quando siamo arrivati sul mercato“.   Alessandro Budel : “Mi ha spinto la voglia che ho ancora di giocare, l’anno scorso ho avuto una situazione difficile, un infortunio grave (legamento crociato anteriore, nduc), quest’anno quando sono rientrato mi sono subito sentito bene e ringrazio la Società Pro Vercelli che ha creduto in me, ho accettato la sfida. A Brescia si era creato un clima di tensione. Quanto ho di autonomia fisica ? Bella domanda sull’autonomia fisica, non lo so. Avevo chiesto di giocare con la Primavera, ho disputato una partita con il Brescia. Ho la corsa del regista basso, per impostare il gioco. Ho giocato insieme a Rossi a Brescia. Ora c’è bisogno di qualcosa che cambi l’inerzia delle nostre partite. Ho un contratto di 6 mesi e se sarà salvezza ci sarà un altro anno di contratto. In campo da sempre mi hanno detto che sono stato un poco vecchio, un modo di giocare da vecchio anche quando ero giovane,  ma quando ho sentito di non essere importante me ne sono andato, certo che da solo in questa squadra non posso far nulla, conterà il gruppo“. Budel in presentazione, calmo e determinato, ha fatto quasi tenerezza per il tono misurato e lo sguardo ammorbidito nei lineamenti levigati dall’esperienza. Sabato Budel esordirà subito contro la sua ex squadra, non possiamo pensare che Dom Claudio I lo terrà fuori. Davvero difficile a questo punto ipotizzare il modulo e i giocatori che scenderanno in campo. In difesa potrebbe rientrare Germano con Bani e Coly centrali, Mammarella a sinistra. A centrocampo, si riconfermasse il 4-2-3-1 ci potrebbero stare Budel e Scavone, davanti Faustinho con Mustacchio e Sprocati, Marchi unica punta. Sacrificati sarebbero, tra gli altri, Castiglia, Beretta, Malonga, Forte. Nel 4-4-2 –  o nel rombo –  ci sarebbe spazio nel vertice basso per Budel, ai lati  Castiglia e Scavone, Faustinho vertice alto. E due a scelta tra Marchi, Malonga, Beretta e Forte. Ancora qualche giorno di attesa per scoprirlo.

Paolo d’Abramo