Lucas, Lucas quanti ricordi

In prova Chiaretti, Lucas non Emanuele

Lucas Chiaretti con la maglia d'allenamento del Bragantino-globoesporte.globo.com foto di Filipe Rodrigues

Lucas, Lucas quanti ricordi. Lucas Chiaretti Cossenzo, brasiliano in possesso del passaporto italiano, è in prova con il gruppo Pro e si parrà la sua nobilitate, si vedrà se è degno del privilegio del bianco, particolare prerogativa concessa alle regine cattoliche, o alle consorti cattoliche dei re che durante le udienze con il Papa, possono indossare un abito bianco in luogo del consueto abito nero prescritto dal cerimoniale delle gare al Robbiano Piola. Chiarettipendolare del pallone tra Italia e Brasile con una parentesi nipponica nel Gamba Osaka – ce lo ricordiamo con la casacca rossoblu del Taranto. Assai apprezzato da Zeman andò a Pescara ma non gioco moltissimo. Non è vecchio, Lucas Chiaretti, ha 27 anni, alcuni detrattori temono sia in possesso d’una integrità fisica intermedia tra Er Lupo e Giannino, forse più simile a quella di Trevor Francis per quel riguarda i muscoli di cristallo oppure a Owen Hargreaves, a Michael Owen chepperò ha vinto nel 2001 il Pallone d’oro. Vincerà mai, Lucas Chiaretti, il Pallone d’Oro ? Che altrimenti alcuni Innamorati potrebbero, in forma preventiva,  storcere il naso. L’Umile glielo augura –  di vincere il Pallone d’Oro, già che c’è lo augura anche per se stesso –   ma, per ogni ingresso in campo del Lucas, teme che a tutti gli Innamorati ritorni in mente e in corpo un piccolo fastidio, un doloretto così per simpatia e l’immediato appuntamento con il Fisiatra, trascurato per troppo tempo. Vedremo, è così presto per tutto. Anche per stabilire chi sarà il numero uno o 12, sembrava fatta perr l’accoppiata Nocchi- Melgrati e quest’ultimo mi scompare dalla lista delle Udienze Generali in Sala Nervi, ops, al Robbiano Piola o almeno a Cantalupa, come sempre. Mancherebbero ancora all’appello un paio di ricambi in difesa, un centrocampista ed un esterno, un esterno alto indipendente dalla presenza del Lucas. Continuo a pensare che una rosa di 20 elementi sia scarna e chi sa per davvero, sa gestire bene una rosa di 22, a Vercelli, come è noto, si sa. Il test del 23 luglio tra Pro Vercelli e Gassino si è concluso 5-0, ecco il Tabellino.

Pro Vercelli: Nocchi, Germano, Negro, Coly, Scaglia, Ardizzone, Castiglia, Emmanuello, Di Roberto, Marchi, Sprocati. All. Scazzola

Pro Vercelli 2° T: Dall’Amico, Berra, Negro, Cosenza, Matute, Luperini, De Bonis, Esposito, Cabella, Bunino, Fabiano. Subentrati: Moretti, Lovin e Ianniello

Gassino: Godio, Le Rose, Capocchiano, Manusia, Celozzi, G. Fassina, Cambareri, Vitale, L. Fassina, Guseo, Abalsamo. All. Giuseppe (Pino) Cristiano che non so quanti ricorderanno ma io sì. Classe 1961, tra la difesa e il centrocampo nella Pro 83/84 e 84/85, spareggio di Alessandria e primo anno di C2 con Giovannino Sacco quando – prima con barba e poi senza – prendeva il pallone e faceva certi slalom spettacolari che me li ricordo ancora, grinta, classe, energia, mammamia.

Le reti del test, 2′ Coly, 19′ Marchi; st 18′ e 31′ Bunino, 45′ Cosenza A seguire la gara anche la dirigenza al completo oltre al neo acquisto Stefano Beltrame. La prossima amichevole si giocherà sul campo di Luserna San Giovanni domenica 26 alle 17 contro la Pro Piacenza, compagine di Lega Pro. Spesso, senza correttore di bozzi 🙂 , con i tasti incollati dal sudore che gocciola, soprattutto di questi tempi, inverto, sbalzo, salto, anacoluti e ossimori, vabbè, mi cospargo la testa di bite, di bait (e) vado avanti. Vi lascio con una chicca di altro, visibile fino a qualche ora fa “il direttore sportivo della Pro Vercelli Antonio Varini analizza il mercato del club e parla di Lucas Chiaretti, da oggi in prova coi rossoneri (che saremmo noi…nduc)”. Alla prossima tampa – in piemontese “errore grossolano” – che farà l’Umile –  e di certo la farà prima o poi, Vi regalo un articolo in più.

Paolo d’Abramo