Aggiornamenti bianchi

Aggiornamenti

senatore Pietro Lucca

Aggiornamenti bianchi. La buona notizia del pomeriggio di giovedì è che potrebbero essere sciolti al sole di febbraio i timori d’una Pro incerottata e monca sul terreno dell’Ezio Scida di Crotone. Si sono allenati – mi dicono le rondini primizie –  sia Castiglia sia Germano ed anche Beretta si librava felice e leggero per la pelouse verde sintetica. En bevend l’acua dal Lüca o con la chimica d’urto, pare sia stata debellata l’influenza. Quanto ai malanni muscolari, al momento tengono distante dagli amici a correre dietro la palla il solo Coly che probabilmente non verrà neppure convocato per la trasferta calabra. Certo è che con queste novità molto cambia, con tutto il rispetto per la Rosa Bianca nella sua interezza. E  che sembrava incredibile e che ha tenuto con il fiato in sospeso gli Innamorati per tutta la settimana Se Germano sarà al suo posto e pure Castiglia, l’Umile direbbe Pigliacelli, Germano Bani Legati Mammarella, Scavone Faustinho Castiglia, Mustacchio Marchi Malonga. Non parlate di 4-4-2 ché tanto Dom Claudio I non lo farà(mai). E neppure metterà Budel dal primo minuto, anche se siamo stati abituati alle sorprese uscire come fumate bianche dal camino degli spogliatoi di via Massaua. Anzi, Vi scriverò di più, le rondini primizie mi ha rivelato che potrebbe anche esserci spazio per l’ex di turno –  Talento Sprocati – al posto di Malonga, in tutto o in parte di gara. Il Crotone sconterà l’assenza dell’infortunato Yao, ventenne calciatore ivoriano, pilastro della difesa a 3 di Ivan Juric. Yao ha una lesione muscolare e di certo non ci sarà sabato pomeriggio all’Ezio Scida. Eh sì,  perché il Crotone gioca con il 3-4-3 e la Pro tenterà di andare a rubar palle in mezzo, con il trottolino Scavone e non solo, tenterà di non essere troppo in inferiorità a centrocampo, proverà a sfruttare le fasce. Proverà a spingere, insomma proverà a giocarsela nonostante i santommasi che pensano ad una gara di puro contenimento e sofferenza. Il Crotone fa della compatezza del gruppo e della corsa la sua forza, con qualche perlina tipo Budimir e non solo. L’allievo e discepolo di Gasperini, Juric, è stato capace di costruire una compagine che, come il Carpi ed il Frosinone nella stagione passata, tutti dicevano che sarebbero crollate. Ed invece no. ha un attacco atomico –  42 reti fatte contro le 18 della Pro ed una difesa blindata –  21 reti subite contro le 26 bianche. Infatti i ragazzi di Juric hanno 54 punti e la Pro ne ha la metà, 27. Il Crotone mette in gioco un buon calcio e starà alla Pro non concedere varchi e provare ad impensiere gli avversari che, sulla carta, sono più che favoriti. Infatti il Crotone è dato ad 1,6 circa, la Pro a  circa 6.

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Paolo d’Abramo