Senza disagio

verso Trapani

Senza disagio. La Pro che ha superato per 2 reti a zero il Cesena deve avere rispetto per tutte le avversarie ma timore di nessuna e giocare senza disagio dal Sant’Elia al Comunale di Vaulata. Soprattutto nel primo tempo i Bianchi di Dom Claudio I hanno dominato e nel secondo han fatto quel che dovevano, cioè controllare la gara. In più, è stato ampiamente confermato che è possibile giocare con Faustinho e Castiglia senza alcun disagio. Difesa più, centrocampo più e attacco più più più, in fin dei conti abbiamo fatto due goal, che volete di più? Cheppoi in entrambi sia coinvolto Faustinho è evidentemente un caso, nulla di più. Ora si va a Trapani che lunedì sera giocherà a Novara e Serse Cosmi ha convocato questi Portieri: 1. Nicolas, 22. Loliva, 31. Fulignati; Difensori: 2. Perticone, 4. Pagliarulo, 6. Scognamiglio, 13. Fazio, 25. Bagatini, 29. Rizzato, 32. Accardi, 33. Terlizzi; Centrocampisti: 5. Scozzarella, 20. Coronado, 23. De Vita, 27. Eramo, 30. Cavagna. Attaccanti: 8. Montalto, 9. Torregrossa, 18. Citro, 19. Sparacell0 26. Nadarevic, come si evince dal sito www.trapanicalcio.it, vedremo come andrà a finire. Concentrazione, determinazione, guicciardinica cura del particolare da parte del Dom e personalità della squadra. Stanno tutti bene, tranne Scaglia che rivedremo dopo le feste ed Emmanuello che non è ancora al 100%. Ma superFilippini è ormai una garanzia ed a centrocampo ora siamo in una botte de fero, proprio così, con una effe. Per il resto, unico sfumatura di grigio la quantità del pubblico, perché la qualità è sempre elevatissima. Certo che fa freddo, la televisione è più comoda, per Radio parlo anch’io, cioè l’Umile, ma qualche Innamorato temerario che non ha paura del gelo avrebbe potuto esserci al Robbiano Piola contro il Cesena, e lo aspettiamo dopo la partita al Comunale di Trapani, cioè quella con il Perugia, aggiungendo uno o 300 posti al tavolo Bianco. Quanto al più più più dell’attacco, direi che a gennaio ci andrebbe una punta che non facesse troppa ombra a Marchi e non escludesse Jack, una terza punta di prospettiva, non un elefante ché Vercelli non è – solo – un cimitero, magari un giovane tipo Colombi o Di Massimo, che abbia qualità, voglia e coraggio. Su Stefano Beltrame, che scrivere? Ieri in tre minuti – il tempo giocato – ha fatto un’azione di tecnica sopraffina che avrebbe meritato il goal, roba di gran qualità. Si sa, il ragazzo ha numeri eccellentissimi, deve trovare una collocazione non semplice in squadra e sulla pelouse sintetica o naturale. Dietro e a centrocampo, siamo abbastanza a posto, salvo scambiare come le figu, un nome o due (di nomi attuali che non faccio) con qualcuno che entri e non faccia troppo rimpiangere i presunti titolari assenti. Ma se una regola c’è é la fiducia totale nel Dom che sa e deciderà per il meglio, a lui affidiamo le nostre fiduciose speranze di salvezza, quel che viene di più è sfizio da modesto e dignitoso benessere di nobiltà antica vissuta senza disagio e che lascia ai parvenu assai meno nobilitati lo sfogo per gioie mai (o poco) vissute.

Paolo d’Abramo