Gianluca Grassadonia, la prima. Bianchi non convocato

Quanta curiosità!

Da http://iltirreno.gelocal.it/pisa/sport/2017/05/25/news mister Grassadonia

Gianluca Grassadonia, la prima. S’alza il sipario e qualche protagonista deve ancora arrivare. E anche partire. Tra campionato e mercato ancora aperto. Tra il Frosinone e Rolandinho. Ma anche Messias. Tra la serie B e gli Innamorati, praticamente un’armonia di sensi, pensando nei sogni che la Pro è degli Innamorati. O forse no. Bianchi non convocato. E neppure Vajushi. Grassadonia:”La squadra sta crescendo sempre più, arriviamo ad affrontare una compagine che non sfigurerebbe in serie A. Sono sereno, siamo un cantiere aperto, c’è grande curiosità ma ce la giocheremo a viso aperto. Conosciamo la nostra forza e la loro forza. Vives, lo valuteremo domattina, non ha i novanta minuti. Bianchi e Vajushi non sono convocati, con Bianchi non c’è stato nessun litigio, Bianchi per me era un giocatore importante, lui il primo giorno mi ha manifestato la sua incertezza dal punto di vista tattico. Devo allenare chi sposa le mie idee ed il mio progetto. Chi non è convinto ha ancora 4-5 giorni per guardarsi intorno. Lo stesso discorso vale per Armando Vajushi. A questo punto la palla passa ai giocatori. Non abbiamo ancora le condizioni per un modulo diverso dal 3-5-2″.

Massimo Secondo:” Voglio gente che va lì dentro, nel campo, per sputare l’anima e dare tutto per la maglia e per i tifosi. Questione Messias: la Figc aveva approvato il tesseramento, la Lega B no. Rispeetiamo le posizioni della Lega B, non abbiamo inoltrato ricorso. Il ragazzo ha chiesto di continuare ad allenarsi con noi, e gli abbiamo dato la possibilità. Lui, attraverso i supi agenti, ha ritenuto di fare ricorso. Se avrà un esito positivo, saremo lieti di tesserarlo. Bianchi e Vajushi in questo momento sono giocatori della Pro, se andranno via c’è ancora una settimana di mercato. La Società ha scelto un allenatore che ha un suo modo e modulo di gioco e noi condividiamo lo spirito assolutamente. Non basta arrivare un quarto d’ora prima ed andar via un quarto d’ora dopo. Se uno non se la sente e non si riconosce nel modo giocare può chiedere di andare via. Ho grande rispetto dei nostri tifosi ma con rammarico devo dire che la Società non può decidere rispetto alle aspettative dei tifosi che rappresentano un universo variegato. I Tifosi vogliono bene a chi conoscono già ma devo mettere l’allenatore nelle condizioni di lavorare nel miglior modo possibile. La Pro non si salva con i singoli talenti ma tutti insieme fino ad arrivare a 50 alla quarantaduesima. Andiamo avanti per la nostra strada. Curci è ampiamente superato, ci abbiamo ragionato ed abbiamo capito che per una serie di ragioni abbiamo capito che non eravamo fatti l’uno per l’altro. Abbiamo fatto un investimento importante su Nobile, abbiamo capito che serve in rosa un portiere di esperienza. Ma non dobbiamo prendere un portiere a tutti i costi, abbiamo totale fiducia in Nobile. Cacia a quanto si legge è fuori dal progetto tecnico dell’Ascoli ma per ragioni economiche è fuori dal progetto della Pro. Se ci saranno negli ultimi giorni , a fronte di uscite, buone occasioni nel rapporto qualità/ prezzo non ce le faremo sfuggire. Ma ora ci concentriamo sulla partita di domani sera”.

Dopo la firma, la lista dei convocati. Contro il Frosinone arbitrerà Illuzzi di Molfetta. Domani nell’intervallo vernissage di tutto il settore giovanile. Prima della partita un minuto di raccoglimento per il terremoto di Ischia.

Paolo d’Abramo