Foto cortesia dell'amico Giorgio Caligaris

Pokerissimo. Questa notte ero al tavolo verde, in sogno s’intende – verde di panno naturale, non sintetico come il verde della pelouse al Robbiano Piola – e quando l’omino con la visiera stile La Stangata – mi ha distribuito le carte, invece d’una Scala Reale mi son ritrovato in mano, come nelle carte dei Pokemon, le facce il busto le gambe i piedi di Ardizzone, Castiglia, Rossi, Scaglia e Sprocati. Assenti. Ho chiesto spiegazioni e l’omino con la visiera, insomma il croupier,  mi ha risposto “Vuolsi così cola dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”. Insomma, all’alba, sulla strada del ritorno a casa, una zigana mi ha confidato che la situazione degli infortuni in casa Pro è critica. Per alcuni. “Castiglia dimenticatelo per almeno un mesetto, ma almeno”, mi ha sorriso la zigana senza neppure chiedermi una monetina come la streghina del Marchese del Grillo. “Rossi, se va bene, lo rivedrai in campionato più o meno per lo stessa data, forse. Sprocati magari in piena forma per Sant’Andrea ma ho qualche dubbio”. Cominciando a intravedere una certa ritrosia da parte dell’amica, le ho donato due Paoli, monete pontificie di metà ‘500. Ed allora Lei ha continuato. “Dai, Sprocati potrebbe ritornare ad esser disponibile per la gara con il Como, Ardizzone per la partita con il Modena e Scaglia per Salerno” ma ha storto un poco le labbra quasi sorridendo se n’è andata concludendo con ”bahtalò”, ovvero “Buona Fortuna” e poi “vedrai che a gennaio arrivano Sgrigna e Stanco”.  E mi sono sorpreso, tanto. Perché, nel sogno, lo chef de partie, il capotavolo, un omaccione tutto sudato dalla voce chioccia, assiso sulla sedia a sovrastare i tavoli di gioco, guardandomi con simpatia mi disse “Sgrigna non mi piace, è lento, non te la passo adesso quella carta, anche perché è ancora un poco sgualcita da una recente rottura. E Stanco neppure ci penso, non ti serve, aggiustati“, sollevando in me un moto di stupore tanto da svegliarmi.  E così, mettendo da parte i sogni, l’undici antiLivorno potrebbe essere Pigliacelli, Germano, Filippini, Coly, Bani, Scavone, Emmanuello, Matute, Mustacchio, Marchi, Di Roberto. Già Vi ho scritto ieri che ho sognato anche Marchi in goal sabato pomeriggio, lo confermo. Arbitrerà Abbatista di Molfetta, un Signor arbitro, nel senso migliore dell’accezione. Osservatore arbitrale sarà Capellupo, che sembrerebbe essere tra i più apprezzati, i migliori in senso assoluto, in Italia. Oggi lavoro atletico, partitella, tanto lavoro, tanto, anche sulle palle inattive, i calci d’angolo.  E molte disposizioni di Claudio Foscarini in fase di gioco, indicazioni, consigli, intensità. Questa sera “Alè Pro in Onda”, dalle ore 21 su Radio City fm 89.9 e 103.9 oppure www.radio-city.it, biglietti in palio per la gara Pro Vercelli vs Livorno, partecipate numerosi, come sempre.

Paolo d’Abramo