Per grazia ricevuta

Martedì sera contro il Brescia in terra lombarda

Per grazia ricevuta. Il pari interno per 1 a 1 con il Latina fa più morale che classifica ma muovicchia anche la graduatoria e questo rende felici i tifosi, che, come di consueto, trattano la Fidanzata in qualche caso e mossi dalla gelosia come un’amante inaffidabile o addirittura – sacrileghi ! – quasi una prostituta, Lei che l’Amore lo mette sempre in gioco ed in ogni passaggio su terreno naturale come la lana o sintetico. Da altri soggetti la nostra Amata è considerata a guisa di un’anima candida cui tutto si perdona, e ne esaltano sempre le doti, le qualità. La Pro di ieri ha pareggiato al cospetto d‘una signora squadra più costosa di 2 o tre volte rispetto ai nostri Leoni. Alcuni Innamorati vorrebbero uccidere la gallina delle uova d’oro perché immaginano che al suo interno ci siano beni ancora più preziosi d’una promozione e d’una salvezza conquistata sul campo, altri si lamentano di perduranti assenze pesanti e altri ancora gioiscono sempre sorridenti per la grazia ricevuta di poter vedere il campionato più bello in Italia, ancora più della serie A, dopo aver girato per posti mai visitati più che dimenticati dalla Dea Eupalla. Ora, siamo alla terza giornata di 42, abbiamo 5 punti e possiamo essere ben contenti, ancora imbattuti (toccate quel che volete, di vostro o d’altrui oggetto, animato o inanimato). Con assenze che si fanno sentire ma fino ad un certo punto, in attesa che rientrino Faustinho, Umbertino, Sprocati e Marchi, perché anche di Ettore al momento non abbiamo evidenza palese ma solo il segno dei suoi chilometri sulla pelouse verde brillante. Meno pesa, nell’economia dell’undici e con tutto il rispetto per il grande giocatore, il problema muscolare di Momo Coly perché sia Bani sia Legati stanno facendo un inizio di campionato più esaltante che ottimo. E Pigliacelli quando contro il Latina si è spinto fino a centrocampo per sospingere i suoi compagni ha dimostrato di essere da Pro, questo non basta ma è addirittura d’avanzo anche per i Tifosi più scettici. Contro il Brescia, martedì sera, dobbiamo attenderci un blando ricambio, me lo aspetto sulla fascia sinistra con Filippini al posto di Scaglia, ed anche a centrocampo, zona in cui dovrebbe riprendere una maglia da titolare Ardizzone. Nel reparto offensivo non mi stupirei dell’esordio dal primo minuto di Mustacchio che ha già fatto apparizione contro il Latina. MM18 non è ancora al 100% ma Cristiano Scazzola potrebbe decidere di concedere fiato ad uno dei due tra Nunzio e Max Gatto, mentre sottolineo il fatto che non sono affatto in accordo con chi tra i tifosi ritiene Di Roberto un peso attuale per questa squadra, in virtù del movimento senza palla, dell’azione in fase di copertura, dell’impegno cui costringe la difesa ospite. Quanto a Faustinho, pazientiamo per evitare guai peggiori (leggasi l’acuirsi d’un problema sì muscolare che, oltre le leggende e le realtà metropolitane narranti di ematomi e contusioni muscolari, fa riferimento al rischio di elongazione, stiramento o addirittura strappo, nduc), nonostante alcuni osservatori vorrebbero accelerare i tempi di recupero come delle delicate leve d’un levriero irlandese o inglese. Umbertino lo aspetto in tutto o in parte contro il Crotone. Battaglie antiche o terreni ultramoderni lasciano segni di lotta o di fatica che qualche volta restano a marcare il tempo come certe artriti segnano l’ età avanzata. In altri casi segnano in mood acuto le tenere fibre muscolari dei purosangue, come nella nobiltà d’un greyhound o d’un galgos. Lo stesso discorsetto fatto per Faustinho vale per Sprocati, ci sarà posto per tutti, non apriamo l’uovo di Pasqua o i regali di Natale quando ancora non è finita l’estate precedente, aspettiamo almeno l’avvio pieno dell’autunno, l’equinozio arriva il 23 ( nell’emisfero australe, che non è il nostro, lì arriva la Primavera che di riflesso attraverso migliaia di chilometri ci porterà il rifiorire di Faustinho, Umbertino e Sprocati  🙂  ) e noi sapremo attendere ancora qualche giorno oltre. Il Brescia a Livorno dove ha perso per 3 a 1 nell’anticipo di venerdì è stato così posto in campo da mister Boscaglia, con il 4-2-3-1 Minelli; Venuti, Caracciolo, Castellini, Coly; Mazzitelli, Martinelli (dal 76′ Dall’Oglio); Kupisz (dal 76′ Rosso), Morosini (dall’82′ Milanesi), Embalo; Geijo.  Il Brescia è una formazione che dovremo affrontare con il consueto piglio agonistico e carattere,  ce la giocheremo, come sempre, state sereni. Due video cult, in fondo.

Paolo d’Abramo