La Pro regola e regala

I Bianchi regolano il Como 2 a 0 e regalano la vittoria a mister Foscarini per il suo compleanno, la centesima vittoria per Foscarini in Serie B

Immagine dell'Umile, apertura del pezzo di sabato scorso

La Pro regola e regala. I Bianchi regolano il Como 2 a 0 e regalano la vittoria a mister Foscarini per il suo compleanno. Le formazioni. Pro Vercelli: Pigliacelli, Germano, Bani, Scavone, Marchi, Di Roberto, Emanuello, Mustacchio, Scaglia, Coly, Legati. All. Foscarini. 12 Melgrati, Berra, Redolfi, Gatto, Sprocati, Beltramie, Filippini, Matute, Beretta. Como: Scuffet, Bessa, Giosa, Ambrosini, Casoli, Ganz, Pol Garcia Tena, Madonna, Ebagua, Benedicic, Sbaffo. All. Festa. 12 Crispino, Minotti, Brillante, Gerardi, Scapuzzi, Marconi, Bentivegna, Jakimovski, Casasola. Arbitro: Pinzani di Empoli, assistenti Pentangelo di Nocera Inferiore e Fiore di Barletta, quarto uomo Amabile di Vicenza. Giornata di sole, buona rappresentanza di tifosi ospiti nel settore dedicato. Batte il calcio d’inizio il Como, in tenuta rossa totale, che nel primo tempo attacca da sinistra a destra rispetto alla tribuna. Rimpallo in area del Como al 2′ , Marchi prova la botta, centrale, para Scuffet. Pro in abbigliamento classico. Al 4′ Mustacchio ruba palla a centrocampo e s’invola verso l’area avversaria ma viene contrato dentro l’area lombarda e l’ultimo tocco è il suo. Pro subito garibaldina. Al 5′ Scavone e Ambrosini si strattonano al limitare tra area comasina dentro e fuori, Pinzani fa proseguire. Al’8′ Marchi cade in area, ammonito per simulazione. Ci prova Ebagua al 9′ da  appena dentro l’area della Pro, fuori alla destra di Pigliacelli. Pro in rete all’11’ con Umbertino Germano che raccoglie un suggerimento di Marchi dalla sinistra e di testa mette dentro. Al 16′ è ancora Marchi a suggerire per Mustacchio che corre, corre e poi tira ma Scuffet blocca estendendosi a terra. Bene la variazioni sul tema tattico di Marchi che si sposta frequentemente sulla fascia, ispira cross, fa movimento. Al 23′ gran fucilata di Sbaffo da 20 metri nel sette alla destra di Pigliaceli che s’invola – pure lui come Mustacchio – e respinge, bravo. Il Como prova a prendere metri. Scontro al 29′ a due passi dalla porta di Scuffet tra Madonna e Di Roberto, uno scontro violento di contrasto ma entrambi paiono recuperare bene , a tal punto bene che appena rientrato – dopo che Pinzani ha ammonito Scavone e Casoli  – Di Roberto calcia dalla bandierina sotto la gradinata di Parco Camana, arriva Mustacchio di potenza e mette dentro al 32′. Festa, mister del Como, mette dentro Marconi accolto da una salve di applausi, proprio al posto di Madonna, che forse proprio bene non aveva recuperato dallo scontro precedente.  Pro sempre attiva, molto attiva. Al 39′ Scuffet doppia miracolosamente laica parata di Scuffet su Marchi di testa e Legati di piede, Scuffet sventa il triplo vantaggio della Pro dopo l’assist su punizione di Scaglia da sotto la tribuna. Al 42′ cross di Bessa da corner e incornata di Ebagua, Pigliacelli impedisce la rete così come su Ganz in uno dei tre minuti di recupero concessi da Pinzani. Alla fine del primo tempo due a zero per la Pro. Ripresa, botta rasoterra angolata di Marchi al 1′, Scuffet c’è. Al 5′ esce Benedicic, dentro Minotti. Al 14′ ammonito Sbaffo. Al 20′ cross da destra di Casoli, Ganz prova la conclusione , ma Pigliacelli c’è ancora. Al 22′  dentro Matute e fuori Emmanuello. Al 32′ ammonito Ambrosini. Al 33′ dentro Sprocati e fuori Germano. Al 39′ Bessa  calcia al volo da dentro l’area, Pigliacelli respinge. Al 42′ fuori Marchi e dentro Beretta. 3 minuti di recupero. Non succede più nulla, finisce 2  0 per la Pro, evvai.

Paolo d’Abramo