Bimbi si scende dalla giostra del calciomercato, ora la parola passa al campo

Finito il mercato dei tesserati, domenica incomincia il campionato di B

Bimbi si scende dalla giostra del calciomercato, ora la parola passa al campo. Dalle giostre scendono i giocatori e ci salgono i tifosi, per divertirsi, j’espère soprattutto quelli della Pro. E così il mercato è finito, o quasi. Resta aperto per chi è arrivato in extremis ad affacciarsi sulla soglia ed entrare trafelato nella serie cadetta. Ed anche per gli altri, tutti quelli che si affideranno agli svincolati, comunque tanti anche a mercato apertopertutti, con questi svincoli programmati e riacciuffi al volo. Contavo di stare a meditare per una notte e poi scrivere, in pubblico, sul mercato della Pro. Ma, dopo aver risposto in privato a diversi amici e Innamorati che mi chiedevano un’opinione – è sempre un gran piacere – scrivo in notturna e va bene così. Il primo settembre 2015 ci consegna una squadra con diverse certezze ed alcune incognite, relative alle vecchie storiche querce che – seppur giovani molto più giovani dell’Umile – siamo certi resisteranno a tutti i temporali, ai fulmini. Ed ancora, una brezza che ci concede l’agio di coprirci con una maglia settembrina in quest’Autunno che sa a giorni alterni di vin brulè e Mojito emingueiani. Un venticello piacevole e qualche modesta preoccupazione, appunto, per i nuovi arrivati, non per ragioni tecniche, ci mancherebbe, perlacarità, altrimenti tutti in fila tre palleunsoldo sul pupazzo dell’Umile. Dubbi teorici e generali sulla tenuta fisica di alcuni ed il tempo necessario per creare il “Gruppo”, in campo e fuori, ci penseranno le querce a maritare i nuovi secondo la Legge Bianca degli Innamorati, della Società. Fausto Rossi è un centrocampista di grande valore, nelle ultime 10 partite al Cordoba – visitato in Campionato da tre allenatori che avrebbero avuto il compito di salvarlo dagli abissi – ha giocato in totale e sommando gli spezzoni un tempo d’una partita. Ebbene, Rossi ha qualità per fare la differenza, può giocare solo da centrale, duttile quanto basta, ha attitudini offensive e proveremo a confermare quelle da interditore, secondo i dettami della Legge di Cristiano. Con Castiglia e Ardizzone, su Scavone ho qualche dubbio, anche e ancora di mercato, non solo sulla tenuta fisica, felice di sbagliarmi. Non dimentichiamo quanti ne abbiamo, di centrocampisti: Rossi, Ardizzone, Emmanuello, Castiglia, Luperini, Scavone, Matute. Dobbiamo davvero credere che resteranno tutti? Se sì, mi rallegro, ci rallegriamo tutti, ringraziamo il Primo Tifoso non solo per questa rosa ottima ed abbondante e proviamo a sognare con i piedi per terra, tutti in amore e in accordo chi gioca chi sta in panca  chi va in tribuna. Davanti arriva MM7 Mattia Mustacchio, uno Statella più forte fisicamente e tecnicamente, lo dice la sua biografia calcistica, gli staremo vicino, sempre, anche nelle difficoltà, a lui come agli altri. Gli esterni alti, le ali: Gatto, Sprocati, Di Roberto, Mustacchio, bene così, più Beltrame che esterno non è ma può essere adattato ad un ruolo offensivo che esalti le sue eccelse doti tecniche. Dunque davanti Beltrame, Beretta e Marchi, sono abbastanza tranquillo. Mi spiace un poco per Bunino al Livorno ma, d’altra parte, non era più nostro, è della Juventus. Un poco meno tranquillo dietro, per magagnette fisiche e recuperi in velocità, chiusure, armonie difensive, permettetemelo. Confido in Berra e nel Filippini che abbiamo visto nelle partite precedenti all’amichevole con il Pavia. Pigliacelli e Melgrati mi danno serenità. Ora la mano passa a Scazzola, non ha compito facile, possiamo essere il Carpi, con Rossi in altro ruolo il nostro Mbakogu, o il Frosinone ma, Giovepluvioinvernale non voglia, anche l’Entella retrocessa sul campo o magari il Modena – con un investimento complessivo più ridotto- della Stagione passata. Resto assai fiducioso ed attendo di vedere fin da domenica contro la Virtus Lanciano, il mio Umile voto al mercato della Pro è 8,5 ottodecimiemezzo, non solo di stima ma di fatto sui movimenti ad ora, al termine del campionato potremmo anche arrivare al 10. Alle 19 di martedì primo settembre, intanto, presentazione al Teatro Civico della Rosa, della Squadra, una Festa per la Società, per tutti quelli che amano, vogliono bene alla Pro ed anche quando si permettono di non stare in ginocchio 24ore davanti al bianco vessillo non devono essere cosparsi verbalmente con il vetriolo. Tutti gli Innamorati sono invitati, di rigore la cravatta nera o la maglietta bianca, l’evento avviene dopo las cinco de la tarde.

Paolo d’Abramo