Sereni e determinati

Diario di giornata, a metà strada tra le risaie e il mare

Il prode Kelvin in un'immagine di repertorio

Sereni e determinati. La giornata di mercoledì ci consegna una Pro motivata e tesa al prossimo impegno di domenica al Picco di La Spezia. Non si registrano particolari novità e occorre stare sereni anche se la rosa Bianca nel suo complesso non può pretendere di avere sempre tutti i petali perfetti, qualcuno è un poco sgualcito, qualche altro ha bisogno di tempo per la forma e la consistenza perfetta. Così è per Umbertino che lavora sulla semisfera di gomma, per Mattia Mustacchio cui abbisognano ancora due o tre giorni di riposo attivo. Sembra un contraddizione, il riposo attivo, ma sta nel lavoro fuori dal campo, in palestra, con gli attrezzi, utili a recuperare e mantenere la forma, recuperare le energie spese e assorbire tutte le fatiche. Anche Fausto Rossi, che ha riprovato dopo qualche anno l’impatto con la serie B italiana, deve mettersi in pari per domenica quando serviranno tutte le energie possibili ed anche quelle extrasensoriali, si sa che lo Spezia è, come sempre, una delle candidate alla promozione nella massima serie. Reduce dalla sconfitta di Bari per 4 a 3, gli uomini di Bjelica vorranno rifarsi subito subito, così come i Leoni avranno sete di altro affanno avversario e di altri punti, affanno e punti perché sangue agonistico mi sembrava troppo truculento. Imperversano fin da lunedì le ipotesi di formazione. Tra le altre, Matute al posto di Berra quale terzino destro, un centrocampo rinforzato a 4, o quel 4-1-3-1-1 – piuttosto che 4-3-3 senz’altro più facilmente leggibile – che diversi Innamorati hanno scorto domenica contro la Virtus Lanciano. In questo mercoledì a metà strada tra le risaie ed il mare, l’Umile snocciola e gioca con i numeri, senza voler turbare nessun equilibrio, ci mancherebbe altro e di certo queste povere parole non potrebbero turbare la quiete del purosangue che attende di correre, determinato, domenica. Serenità innanzitutto, la nostra Pro sta serena e lo siamo anche noi, come Gilda Giuliani qui sotto, pane e sogni, inni all’Amore Bianco ed un fiore, anzi 1 o 3 punti in più, nel bicchiere di vin brulè domenica sera.

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Ampie postille

Paolo d’Abramo