Malanni di stagione
Nebbia e influenza
Malanni di stagione, è normale. Siamo in emergenza, mi dicono i sogni e gli informatori che di solito sono ben informati. Ma l’Umile continua a stare sereno, nonostante le Cassandre. Pochi dubbi, scrivevo ieri, oggi qualcuno in più, tutto sotto controllo. Influenza portami via, magari quando arriverà la pausa di campionato dopo la partita a Cagliari. E invece no. Germano, Marchi, Mustacchio, Coly, Redolfi potrebbero essere in forse. Siamo comunque anche a due giorni dalla partita. Ieri non Vi avevo allarmato, nonostante qualche assenza. Oggi neppure e Vi scrivo: state sereni, che prima di sabato qualche pozione – magica e consentita – risanerà i nostri Eroi – o perlomeno qualcuno dei nostri eroi – in modo definitivo dai malanni di stagione, definitivo fino alla prossima partita che arriverà molto presto, tipo l’8 dicembre ad Avellino. D’altra parte ci si allenano con questo umido, dovrebbero forse i Leoni spalmarsi quotidianamente grasso di foca su tutto il corpo ? Povere foche! 🙁
Con quest’incertezza è inutile parlare o scrivere di formazione antiTernana, dobbiamo attendere un paio di eventi: il primo di natura atmosferica, ovvero la presenza o l’assenza del nebbione novembrino che in queste ore ci avvolge come una coltre di lana, lana di vetro, vaporizzata tra i fumi dello StigeSesia che con le sue acque improvvisamente magiche ci ha reso invulnerabili – o quasi – dall’arrivo di Dom Claudio I.
https://it.wikipedia.org/wiki/Stige_%28fiume%29
E se nebbione sarà sabato pomeriggio, coltre di Stige, ombra di panna acida e densa che si alza anche dal vicino lago ghiacciato di Cocito
https://it.wikipedia.org/wiki/Cocito
allora avran tempo di guarire i Nostri Eroi malati e riposeranno gli altri in calzamaglia e guanti. Non temiamo nessuno, neppure i microbi cattivi, non temiamo il nebbione e neppure la Ternana degli ex Grossi, ma soprattutto Belloni, ala di scuola Inter, costante e generalmente sano, oltre che Alberto Masi, un amico che abbracciamo fortissimo ma che vorremmo veder uscire dal Robbiano Piola a fine gara dopo aver disputato una bellissima gara, magari dopo aver segnato anche un goal, ma presi almeno due, insomma con punti zero. Arbitrerà Renzo Candussio, classe ’77, nato a Palmanova e della sezione di Cervignano del Friuli. Un arbitro di qualità, alta qualità, HD, come il latte di altissima digeribilità, insomma un arbitro che all’Umile piace. In attesa del meteo che sarà e delle pozioni magiche di Mago Merlino.
Paolo d’Abramo