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La Sala Stampa di Pro Vercelli vs Virtus Lanciano.

Cristiano Scazzola: “Questi tre punti potevano venire anche altre volte, non sempre sono arrivati. Abbiamo dimostrato che vogliamo esserci, i ragazzi ce l’hanno messa tutta. Poteva essere pericoloso stare troppo bassi o lasciare le palle laterali tra i piedi o, ancora, lasciare la palla dentro oppure tra le linee. Fino al 2 a 0 abbiamo fatto bene, sul 2 a 1 avremmo potuto complicarci la gara, nella sofferenza l’abbiamo portata a termine. Il peso della vittoria di oggi, indispensabile, non ha dato la tranquillità in uscita difensiva per ripartire. La Virtus Lanciano ha giocatori “di gamba” ed ha soluzioni che potevano metterci in grosso rischio. Cercavano di far abbassare il nostro “metodista” e noi abbiamo una linea esperta ma non velocissima. Ora pensiamo al Bari che ha davanti giocatori determinanti, gioca un 4-3-3 molto offensivo. Dobbiamo restare compatti, uniti e sfruttare gli spazi“.

Massimo Varini: “Pubblico straordinario e la prestazione della squadra ha trascinato il pubblico. Abbiamo vinto contro una delle squadre più in forma del campionato. Dobbiamo continuare ad essere cattivi ed aggressivi come lo siamo stati oggi. Per me è stata la settimana più difficile da quando sono a Vercelli, questa settimana non ha avuto uguali, tutti ci davano per morti. Ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto ma il gruppo è unito, non c’è stato nessun tipo di screzio, alle reti nostre l’esultanza di tutti, in campo, in panchina è stata totale. Chi verrà a Vercelli dovrà pagar dazio, noi dobbiamo salvarci in casa“.

Ettore Marchi: “C’eravamo quasi dimenticati la sensazione che si prova quando si vince. E’ una vittoria d’importanza vitale, noi abbiamo segnato molti goal da palla inattiva. L’esultanza di tutto il gruppo ha fatto capire che il gruppo è unito, tutti remano dalla stessa parte. Questa è stata una settimana con più lupi sulla testa. Noi per primi, dopo Perugia, alla domenica, siamo venuti ad allenarci. E’ una vittoria importante a livello di spirito, la classifica resta corta“.

Roberto D’Aversa, mister Virtus Lanciano: “Pro più brava e determinata nello sfruttare le palle inattive. Se noi avessimo giocato tutta la partita con la cattiveria agonistica del secondo tempo, poteva finire diversamente. Il nostro obiettivo deve essere la salvezza. In quei 4-5 minuti in cui abbiamo subito le reti ne abbiamo combinate di tutti i colori. Dopo il doppio svantaggio siamo stati bravi ad accorciare le distanze ma non è bastato“.

Francesco Ardizzone: “Ho preso botte e ne ho date, sono contento di esser tornato a giocare dopo il problema fisico che ho avuto, sono contento di esser tornato alla vittoria. Abbiamo messo in pratica quello che abbiamo provato in settimana, siamo stati zitti ed abbiamo scaricato sul campo, ora pensiamo subito al Bari. Non possiamo più permetterci di affrontare le partite in un certo modo, come a Catania ed a Perugia“.

Paolo d’Abramo