Momo Coly:”Con o senza aiuto dei tifosi ce la faremo, siamo professionisti”

Secondo, Varini, Scazzola, Milesi, Coly

La Sala Stampa di parte vercellese dopo la gara Pro Vercelli vs Brescia, terminata 0 a 0

Massimo Secondo:Sapevamo che dopo la gara con lo Spezia sarebbe stato complicato. E’ un buon punto, sono contento, siamo una squadra che lotta per salvarsi e continueremo a lottare con la determinazione vista oggi. Il risultato di parità è giusto, tutti hanno il diritto di criticare, credo che sarebbe più bello ed utile per i ragazzi avvertire il calore del pubblico e della città, tutti nella Pro sputano l’anima per ottenere i risultati“.

Massimo Varini:”La gente viene allo stadio per applaudire, fischiare, fare quel che vuole. Ho sempre pensato che nel momento in cui la squadra è in difficoltà evidenti occorre sostenerla. I cori della Curva mi sono sembrati ingenerosi, tutto si può dire del gruppo ma non che il gruppo s’impegni poco o sia negligente. Continuiamo per la nostra strada“.

Cristiano Scazzola:”Oggi era una partita che volevamo vincere ma- per come si è sviluppata- alla fine è arrivato un buon punto. Abbiamo sofferto poca lucidità anche per la gara di martedì, sono state tre partite in una settimana che abbiamo giocato con quasi tutti gli stessi giocatori. Luppi sta facendo molto bene la punta e, per come giochiamo noi, da esterno ha qualche difficoltà“.

Luca Milesi:Abbiamo sofferto un poco di pressione ma ci può stare, il risultato è giusto“.

Momo Coly:”E’ un risultato giusto, qualcosa in più loro hanno creato ma noi in qualche occasione ci abbiamo provato. Ora ci sono tante partite sul filo del rasoio, meno bel gioco, i punti diventano pesanti, cerchiamo di andare a fare qualche risultato fuori casa, tre partite in una settimana, un poco di stanchezza, può mancare la lucidità. La nostra parte la faremo da qui alla fine da professionisti. Con l’aiuto dei tifosi o senza il loro aiuto ce la faremo. E’ sbagliato fischiare, bisogna dare una spinta. Nella prima parte si è dato un aiuto, ora si devono sostenere i ragazzi. Se oggi si è visto qualche passaggio sbagliato  di troppo, c’è chi riesce a tapparsi le orecchie e chi no“.

Paolo d’Abramo