Nostalgici in forma preventiva mirando la Rosa eccellente
Tra nostalgici in forma preventiva, una Rosa eccellente, inquieti cronici, asciutti riporti (senza gel o lacca) di brevi dichiarazioni verissime, fonti prosciugate, fonti inattendibili (e quindi tossiche), fonti attendibili (però piene di Forse che è una specie batterica abitualmente commensale ma potenzialmente patogena), ebbene in questa foresta di alberi fatti a punto interrogativo e con la modesta certezza che nulla cambierà in meglio, passano i giorni e le ore mentre continuiamo ad amoreggiare d’un amore virtuale con la nostra fidanzata perchè realmente non possiamo fare nulla, abbiamo una fidanzata che non è nostra (che paradosso !) , si provano intermediazioni per farla sorridere ma niente, il mercato sta per entrare nel vivo, chi parte e chi resta, chi dovrebbe partire ma senza sconti e chi dovrebbe restare per amore. Si parla di Pro, si prendono informazioni come fanno i genitori timorosi di perderci in immagine, di non guadagnarci , timorosi che la figlia vada in sposa ad un avventuriero e qualche volta si vedono, con gli occhi dell’amore paterno e materno, avventurieri anche tra tutte persone perbene che però e forse (Forse, questo batterio mortale) non garantirebbero una vita dignitosa alla figliola, ed anche ai genitori che resterebbero soli, inconsolabili, pure per nulla ricompensati dall’aver cresciuto una figliola forte e sana. Anche bella e di buon lignaggio. Ah! Il distacco da questo cordone ombelicale che è linfa di vita e di emozioni, un’amorosa sindrome di Stoccolma che non è ben chiaro chi abbia sequestrato chi. Se è l’Amata in forma di passione ad aver rapito il cuore dei sequestratori oppure il contrario. Pochi, maledetti e subito. No, quello proprio no. Il valore corretto di una Rosa (sembra quella purpurea del Cairo) eccellente, avviata, non ci sono beni immobili, stadi di proprietà e neppure marchi (m minuscola), eppure il prezzo è giusto, quindi non sono pochi, non sono maledetti ed il concetto di subito è assente. Nostalgia canaglia. Ma in forma preventiva. Informazioni e reali manifestazioni d’interesse, sempre troppo poco valorizzanti per garantire i suoceri contenti e la figliola felice. I parenti affezionati (cioè gli Innamorati Tifosi) nulla devono sapere, diciamo che la comunicazione è asciutta (qualche cattivissimo, di certo non io, dice “quasi assente”) , come un colpo di fucile, secco, un abbraccio che non vogliamo, non vogliamo sentire come soffocante e mortale. Seguirei la Pro anche in Eccellenza, sempre con quella joie de vivre che contraddistigue l’amore puro. Non tutti, forse, la seguirebbero ma attenzione! Ché a forza di asciuttezza alcuni – e non pochi – Innamorati non nutrono più l’amore e tutto finisce così. Proseguono con ceppi virulenti di Forse (il batterio che può uccidere) le tenui manifestazioni informali d’interesse anche (Forse, una specie e tanti ceppi, varietà e sottovarietà) da parte di soggetti perbene, affidabili, leali, in grado di garantire una vita di dignitoso benessere (ma sì, mettiamo la B maiuscola, Benessere) , lo confermo, l’ho scritto e l’ho anche detto, ma siamo tutti così sicuri che ci sia la piena volontà di regalare (regalare) la figliola alla gioia del mondo d’amore? La Rosa purpurea del Cairo, fosse così anche per la Pro, che l’Innamorato esce dal film e si materializza nella vita dell’Amata, epperò con il lieto fine!
Paolo d’Abramo