Non è come sembra
Non è come sembra. Le poche decine di Innamorati di Pro rimasti nel circondario – dato che si desume dai sogni degli attuali abbonati – e i numerosi cittadini del mondo che seguono le sorti della Nostra sono in trepidazione per due ragioni, il presunto ripescaggio della Pro in B e la presunta vendita della Società. Quante presunzioni ! Il bello o il brutto, il bello e il brutto sono rappresentati dalle fibrillazioni per il ritorno causa meriti burocratici in serie Cadetta e la vendita di cui sopra, presunta. Campidonico, Damilano sono i nomi ricorrenti nelle notti degli Innamorati che mi scrivono in virtù del mio perdurante silenzio che sarà tale fino al 7 o l’otto settembre, è festa a Costanzana. Da un lato dispiace che vi siano supertifosi ansiosi di assistere al passaggio di mano, anzi delle quote, del 51% almeno. D’altro canto occorre serenamente affermare che oltre alla mancanza di empatia che ad impressione d’una frangia ha offuscato parte dei successi -la scalata ed a seguire la doppia promozione in B intervallata da una retrocessione – c’è stato in questi anni uno sforzo continuo – l’amico Oracolo sul muro degli amici – tutti gli Innamorati di Pro sono amici tra loro – parla di una cifra imponente investita negli anni – e per questo va dato atto dell’amore puro del presidente, accompagnato – ad opinione di alcuni – da alcuni passaggi – tipo una punta che facesse goal o la tardiva sostituzione di Grassadonia con l’innocente Atzori o l’epurazione dei miscredenti – che hanno inficiato l’obiettivo salvezza, lo scorso anno. Fino al 7 o all’8, nulla da aggiungere sul ripescaggio, dopo si vedrà anche per eventuali cambi di guida. L’umile impressione è che se sarà serie B il presidente non lascerà del tutto, se sarà C forse – e sottolineo forse – sì ma con molti dubbi. Quanto al lato da cui si vede il calcio giocato, l’impressione, ancora un’impressione esterna e generale, è quella d’una Rosa attualmente impresentabile per la serie B e bisognosa di 4 calciatori di qualità, di categoria, scelti con cura e con precisione attraverso l’abilità comprovata dell’apprezzato ufficio acquisti & vendite, 5 sarebbe meglio. In serie C l’attuale squadra potrebbe fare un onesto campionato, un buon campionato di transizione, pensare alla promozione sarebbe auspicare un miracolo laico, al di là dell’8 settembre e della festa Mariana. Attendiamo moderatamente fiduciosi, per il momento non è come sembra o come dicono le voci poste in essere negli ultimi giorni.
Paolo d’Abramo