Grassadonia prima del Parma
Grassadonia prima del Parma, la conferenza stampa. Sabato alle ore 15, arbitro Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata, assistenti Manuel Robilotta di Sala Consilina e Davide Imperiale di Genova, quarto uomo Paride De Angeli di Abbiategrasso. Giocatori diffidati: Bergamelli, Ghiglione, Germano e Raicevic.
“È stata una settimana non facile, soprattutto i primi due giorni d’allenamento dopo una sconfitta così atroce. Dobbiamo proseguire sul lavoro, ripartendo da quanto di buono abbiamo fatto a Chiavari nella prima parte di gara. Dobbiamo crederci ancora, domani è una partita molto importante. Fuori Altobelli e Bertosa, Grossi, Kanoutè, Morra. Gli altri sono convocati. Ad un certo punto a Chiavari siamo spariti dal campo, inspiegabile, ci siamo fatti male da soli, il primo goal è stato causato da una serie di errori individuali. Dovevamo leggere la partita in maniera diversa. Sono venuti fuori i nostri limiti caratteriali, non siamo riusciti a compattarci. Non abbiamo perso la partita dal punto di vista tattico, per esempio sul primo goal, abbiamo sbagliato una serie di scalate, dovevamo commettere subito fallo su La Mantia. Poi c’è stato un black out. Abbiamo rianimato una squadra morta, che non aveva idea di come riposizionarsi. Goal a sfavore arrivati anche su errati piazzamenti in difesa. Ivan è arrivato per un ruolo che è già coperto da Vives e Paghera. Qualche giocatore magari non lo vedo. Se era pronto in passato Bruno è perché quello avevo. Ho fatto turn over quando lo ritenevo giusto. La faccia la metto sempre, nei nostri limiti ci metto sempre il massimo dell’impegno. I cambi di Chiavari non hanno inciso sul risultato. Contro il Parma ci assumiamo tutte le responsabilità, non molleremo di un centimetro”.
Paolo d’Abramo