Frosinone, l’Argentina e l’Ascoli

Frosinone, l’Argentina e l’Ascoli. Avrei potuto incominciare il pezzo proponendo una disamina della sfortunata prova dei Leoni di Atzori contro il Frosinone, gara culminata con la sonante sconfitta per 4 reti a zero, raccontando dei goal sbagliati da Konate e Polidori, della curiosa disposizione tattica – di sicuro non l’ultimo dei problemi – con tre prime punte in campo, Morra Polidori e Raicevic, che mi hanno fatto ricordare quando Ranellucci venne schierato sulla fascia qualche infausto campionato fa, con la differenza che in quel caso fu un errore, in questo si deve moltiplicare almeno per due se non per tre. Invece, la notizia che non nasconde la terribile prestazione di Frosinone è il probabile arrivo di Gonzalo Bergessio alla Pro, Bergessio ultima squadra Argentina il CA Velez , Bergessio

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gonzalo_Bergessio

https://www.transfermarkt.it/gonzalo-bergessio/profil/spieler/52328

già fratturato

http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Catania/31-10-2013/brutto-colpo-il-catania-bergessio-stop-2-mesi-chiellini-si-scusa-mi-dispiace-201477608584.shtml

e, come potete osservare dal grafico di Transfermarkt di certo non all’apice e speriamo non all’indice o al pedice della carriera. Lo giudicheranno gli Innamorati, lo vedranno  in campo, di certo non è stata la prima scelta e forse non era lui il giocatore che è stato visionato in Olanda. Sarà l’ultimo arrivo in questo mercato della Pro, in questa Stagione che sembra una laica via Crucis ma che, guardando la classifica, non è ancora stata archiviata con la retrocessione in serie C?  La risposta è nelle idee del Presidente, nelle sue scelte. Tra gli Innamorati c’è chi ritiene che potrebbe spendere ma non vuole o non può fino a quando non se ne saranno andati almeno altri due giocatori ( Vajushi? Castiglia?) , altri dicono grazie a prescindere per questi bellissimi anni in serie B. La mia umile opinione è che Bergessio da solo ed ultimo arrivo potrebbe non bastare ma vorrei vedere all’opera, cioè titolari dal primo minuto contro l’Ascoli, Bertosa, Ivan e Bergessio, insieme a Gladestony e Gozzi. Anzi, su Gozzi confermo le mie lievi perplessità perché mi pare un poco più statico di Elia Legati, per Gladestony invece confermo le mie impressioni intorno ad un giocatore tecnicamente valido ma poco adatto allo scontro tra i gladiatori della serie cadetta italiana. Quindi, fermo restando che rimango convinto del fatto che Vives sia stato sostituito con il Frosinone perché era stanco, al momento i dubbi restano sullo schieramento tattico,  si dovrà trovar posto per Ivan ed anche per Bergessio che mi piacerebbe vedere in coppia con Raicevic mentre se Morra e Polidori lasceranno la verde Vercelli, non mi straccerò le vesti, ben sapendo che è più difficile vendere o imprestare a pagamento in serie B – ma anche in serie C – piuttosto che acquistare o ingaggiare cercando l’offerta migliore, tra i tulipani e i tangueros passando senza danni economici di rilievo tra gli esosi footballeur italiani, nel senso di attaccanti, altri ruoli e in qualche caso sovrabbondanti (portiere, per esempio) pesano di più sulla bilancia degli euro, ah! nel senso che tiro il fiato dopo questo lungo periodo in apnea di aria e di punti. E di  punte. Vedremo, non ci resta che attendere prima di piangere, almeno fino a sabato sera. Sarà la partita dell’anno, quella contro l’Ascoli, vorrei vedere il Robbiano Piola stracolmo e la Pro di Atzori vincere contro l’Ascoli di Cosmi. Per continuare a sperare nella salvezza, per non piangere già a gennaio e fino a giugno. E adesso, tango!

Paolo d’Abramo