Corazzata e cacciatorpediniere
Pro Vercelli corsara, speriamo
Corazzata e cacciatorpediniere. Ieri sera parlavo con il mio amico Fabrizio che mi rimproverava – a proposito della formazione proposta dall’Umile nel pezzo di ieri – l’assenza di Daniele Altobelli, non già una svista, più che altro un turno di riposo anche se i veri Leoni non riposano mai. Va bene, allora il centrocampo della Pro a Chiavari potrebbe essere Budel in mezzo, Altobelli ed uno a scelta tra Ardizzone, Castiglia ed Emmanuello, sempre che non venga rivisitato Umbertino come interno. Vedremo, intanto si avvicina la sfida con la Virtus Entella in un clima positivo e non solo per il sole dell’estate polare di San Martino. Andiamo a comandare e se non a comandare quanto meno a prendere un risultato positivo in Liguria per continuare una piccola striscia moderatamente positiva. Attualmente la Pro, costruita per fare 4-3-3 e mutata in corso d’opera, pur avendo una Rosa piuttosto ricca e pur cambiando frequentemente gli undici titolari per squalifiche infortuni e scelte tecniche, vede il mancato impiego di alcuni, trascurati oppure che si trascurano loro stessi e quindi non sono adatti a partir titolari o almeno ad entrare di corsa, in corsa. Peccato. Peccato anche perché pur avendo il mister ringraziato al termine del mercato estivo la Società per gli sforzi andati a buon fine ed anche per quelli non andati, potrebbe essere attualmente poco convinto di alcuni uomini e questa opinione potrebbe ( viva il condizionale !) non essere del tutto condivisa da chi le scelte le ha fatte per costruire la squadra, da chi le scelte le ha avallate, ovvero lo stesso mister. Ora, tutti ma proprio tutti chiedono una prestazione in trasferta degna del nome di Leoni. Questo dipenderà senza dubbio da piglio convinzione carattere concentrazione e forza di chi scenderà in campo ma anche da chi dovrà motivarli e disporli nel modo migliore, come un cacciatorpediniere che deve affondare una corazzata, o un incrociatore, andrebbe bene anche un sommergibile per uno stratega ed una strategia, senza scomodare Sun Tzu e l’arte della guerra, anche sportiva. Vedremo, a Chiavari i Tifosi i giocatori la Società sono tutti motivatissimi, speriamo che anche tutti i nostri lo siano almeno uguale, l’Umile è assai fiducioso ed ha sensazioni positive, d’altra parte se Trump è diventato Presidente contro ogni previsione e sondaggio, anche la Pro può vincere contro la Virtus Entella. Ieri facevo il conto degli esoneri di questa Stagione, certe volte le panchine saltano, le porte sbattono fragorosamente come certi matrimoni da vignetta che terminano a piatti in testa e servizi da caffè che volano dalla finestra, a Terni Carbone al posto di Panucci ed era ancora estate, Bisoli al posto di Lerda a Vicenza, Colantuono al posto di Stellone a Bari, Camplone al posto di Drago a Cesena. A sua volta Carbone nonostante la situazione non brillante della Ternana è stato blindato fino al 2018, mentre Boscaglia a Novara e Sannino a Salerno restano lievemente in sospeso, appesi ai prossimi risultati. Questa notte ho sognato che nella Virtus Entella mancherà Caputo, distorsione alla caviglia sinistra, così mi dicevano mentre mi trovavo – nella visione onirica- al San Matteo di Pavia. Arbitrerà Livio Marinelli di Tivoli e sarà affiancato dagli assistenti Disalvo e Formato, quarto uomo sarà il signor Pinzani di Empoli.
Paolo d’Abramo