La Cortina de Fero

Il Mercato è ancora lungo

Giacomo Beretta da allsoccernews.it

La Cortina de Fero. Domani, mercoledì 20 luglio, la Pro sosterrà la prima amichevole della Stagione 2016/2017, a Cantalupa –  luogo dove i bianchi stanno svolgendo il ritiro –  contro il Cumiana, formazione che milita in Terza Categoria. Naturalmente, partite come questa servono a tutti quelli che amano le statistiche, agli allenatori per provare –  come si dice e si scrive sempre –  l’amalgama, a far ulteriore fiato, ad illudersi o convincersi di avere nella squadra giovani e meno giovani di classe eccelsa e di sicuro rendimento in campionato, oppure di restar sicuri che c’è ancora qualche falla. Si provano le formazioni, ci sono 11, 24, 25 o 35 titolari, ora è ancora tempo di esperimenti ma si scriverà di una buona prima sgambata, sono emerse buone indicazioni per MorenoLongo, siamo in attesa di completare la rosa, un esterno offensivo, un centrocampista per sostituire Scavone, una punta. E’ vero, si possono comporre diversi moduli con i giocatori già attualmente a disposizione, ma l’impianto di base sembrerebbe quello del 4-3-3. Questa mattina il mio amico Fabrizio mi ha detto che è convinto del ritorno di Beretta ed io gli ho risposto che no, non si può, mentre lui ha controdedotto che nel calcio il “non si può” non esiste. Capisco che possa piacere un calciatore, che possa sembrare più semplice confermare un prestito già conosciuto e che si possa considerare Beretta  –  non ancora ufficialmente a Vicenza – un buon attaccante e blablabla. Allora, nel dubbio, ho consultato un altro mio amico e superesperto che mi ha confermato l’esistenza dell’articolo 103 delle NOIF, buona lettura

http://www.figc.info/noif-cgs-regolamentocalcio/norme-organizzative-interne/articolo-103-cessioni-temporanee-di-contratto/

L’unica possibilità sarebbe quella del passaggio di Beretta  dal Milan ad altra Società che poi ce lo girerebbe in prestito. E aggiungo che alla fine le gabole si trovano sempre, anche quelle per riavere SuperJack.  Mah, a me Beretta è sempre piaciuto, a moltissimi altri Innamorati invece no, senza dubbio che piaccia a me od agli altri non conta nulla, si vedrà nelle prime sgambate il valore del potente attacco nostro. Nella dialettica di precampionato, campionato e postcampionato entrano in gioco tutte le opinioni e molti –  come naturale –  non sono in accordo tra di loro. Inoltre, che si potrà dire o scrivere mai fino al 7 o all’ 8 di Agosto, data, per noi, d’avvio della Tim Cup  – che una volta si chiamava Coppa Italia e c’era ancora la Coppa delle Coppe e la Coppa Uefa –  e del lunghissimo campionato di B? I nomi dei papabili ai tre sogli, ruoli e maglie, sono quelli già dall’Umile nominati nel tempo, non li rinomino più, manco fossero files di un pc. L’Umile attende, ritiene che sia i fideisti lealisti sia i critici abbiano ragione, abbiano le loro ragioni. Saremo il Crotone della passata Stagione Cadetta? E chissà, solo il campo potrà dare la risposta. Nella fitta cortina de fero che da sempre, o perlomeno da qualche annetto, caratterizza le comunicazioni verso l’esterno –  e mettete Voi il soggetto, il predicato e il complemento oggetto che preferite, trasparirebbe la volontà di non esporsi troppo.  Guardate i sacrifici che ci obbligano tutte le sere prima di addormentarci a recitare il salmo laico di ringraziamento, ché altrimenti ritorniamo a vedere la Pro a Caltignaga e, altrimenti, chi mette i soldi ?-  ora per avere conferme in campionato da qui a novembre- dicembre, sicuri che la squadra è (quasi) a posto così e che è pronta per una B dignitosa, confidando nella bravura e nell’innovazione di MorenoLongo. Al limite, tra la seconda metà di novembre e la fine di gennaio 2017 si potrebbero – o si potranno –  prendere contromisure, più o meno drastiche. E’ normale – per i non fideisti – un moderato scetticismo, è normale essere ottimisti ad oltranza, in ogni caso ne sarà valsa la pena, la nostra Pro – che non è proprio così Nostra –  non la tradiremo mai, concedeteci almeno la libertà di amarla a modo nostro, non è peccato, nonostante la cortina de fero. Video sottostante da vedere ed ascoltare.

Paolo d’Abramo