Eroi e santi
Lunedì sera prossimo la Pro a Cesena
Eroi e santi, come San Pio X. Il pareggio con l’Avellino è ricco di recriminazioni e di speranze, lasciamo stare le prime e concentriamoci sulle seconde, 4 gare alla fine e 3-4 punti da fare per salvarsi, direi che è fatta, anche se le avversarie si chiamano Cesena, Trapani, Perugia e Cagliari. Si può fare, non solo di più. Ieri la Pro ha lottato, s’è fatta infilare, è stata generosa ed anche brava. Sono sette risultati utili di fila, quando la squadra non girava era fisiologico e lecito l’impulso di sottolineare i difetti oltre che le bontà insite nelle gare e nelle singole prestazioni. Forse è meglio fare come la serva sciocca che butta la polvere sotto il divano invece di raccoglierla con il barnas (che è un comune francese di 227 abitanti situato nel dipartimento dell’Ardèche della regione del Rodano-Alpi ma in dialetto vercellese – e non solo – alcuni identificano come la paletta con manico per raccogliere la polvere anche nel focolare oltre che per terra, pure sull’erba sintetica, per esempio)? E ci sono stati momenti in cui la Pro, senza alibi, non era in condizioni leonine, tecniche e fisiche, normale in un campionato lungoeissimo come quello di B, pur con tutti i limiti d’una rosa composta un po’ così, come le Contiane, Lauziane facce di quelli nati a Genova. Forse battagliera, umile eppur modesta e rinforzata, anzi rinforzina, a gennaio, la rosa. Accettar critiche è una gran dote, quasi come l’Umiltà di chi Vi scrive. Ora, L’Umile guarda avanti, lunedì sera prossimo in posticipo ci sarà la trasferta e la gara a Cesena, ore 20.30, i Tifosi Innamorati seguiranno in pullman, eroi. E vorranno, e vorremmo che gli eroi in maglia bianca si ripetessero sul campo del Manuzzi come ieri al Robbiano Piola – il Manuzzi, lo stadio di Cesena, portando via ( almeno) uno o ( ma anche) tre punti. Ieri, delle ombre e delle luci, l’Umile preferisce ricordare solo le luci, prestazione gagliarda, giocatori gagliardi, li vogliamo così, stremati e leonini. Tutti gli allenatori della Pro che ho conosciuto mi sono rimasti nel cuore, presidenti da me conosciuti e altri non, tipo l’avvocato Bozino che era presidente quando la Pro si chiamava Società Ginnastica Pro Vercelli e non aveva ancora scorporato le diverse attività. Ora, sottostante, un video speciale per un uomo speciale, un allenatore speciale che riuscirà a salvare la Pro quest’anno in serie B. Il mio ringraziamento all’amico Pino Ferraris per la preziosissima collaborazione. Quanto al calcio giocato, la Pro stamane, domenica, ha svolto scarico muscolare al campo del Belvedere in via Vicenza, i giocatori avranno due giorni di riposo poi ripiglieranno la preparazione in vista della gara di Cesena.
Paolo d’Abramo